giovedì 31 maggio 2012

Fumo Ancora -J. Ax-

Ax torna con un mega live ("meglio live") di ottima fattura e ci aggiunge diversi inediti tra i quali sto pezzo dove asserisce che fuma ancora, anche se gli altri gli dicono che sia ridicolo ad una certa età....ma lui fuma ancora perchè se un giorno finisce almeno si sarà divertito, ma soprattutto fuma ancora perchè tanto c'è il suo farmacista (ma anche il nostro) che vende cose peggiori(eheheheh geniale!)....ovviamente la sua vena polemica ed anarchica si scatena quando dice di aver visto il ministro farsi un destro/sinistro (riferimento al tiro di bamba con la narice destra e poi con la sinistra), chiedendo di consegnarci un solo capello per fargli fare l'esame della bamba....intanto lui continua a fumare.
Video e testo a seguire.


Io Fumo ancora perchè
dentro sto bruciando
e fumo ancora anche se
adesso non sta andando
dicono che sia ridicolo
ad una certa età
ma una bugia ripetuta un secolo
non diventa verità

non ci credo
ad una legge fatta per pubblicità
non ci credo
che tutti poi si va in comunità
non ci credo
che tanto la mafia non ci guadagnerà
non ci credo
che anche l'Olanda poi si piegherà

e quindi mi sento profumo
perchè sono bandito
perchè se domani finisce
mi sono divertito
fumo perchè è da fascista
dire che sono fuori
e perchè c'è il mio farmacista
che vende cose peggiori

e fumo ancora anche se
è sempre proibito
per dieci minuti com'è
che resto rimbambito
ma la mia donna sorride
il mio corpo rimane di sua proprietà
io ne pago l'affitto
e m'arrogo il diritto
di farne quel cazzo che mi va
mi va di fare su
non dirmi tu che non si fa su più

ministro
io ti ho visto
farti un destro un sinistro
guarda bene
fissa dritto la mia faccia
io fumo anche se illegale
e come me tu sei un criminale
fatti fare l'esame della bamba

non ci credo
ad una legge fatta per pubblicità
non ci credo
che tanto la mafia non ci guadagnerà
non ci credo
che fa male male più della pillolina
non ci credo
che fa male male più della nicotina
e non ci credo
che in giro vedo sempre cocaina
che si come non puzza
la imboscano meglio e
la vendono meglio di prima
e non ci credo
che dopo aumenteranno solo i prezzi
e non ci credo
che il fine non giustifica i mezzi

io fumo ancora perchè
sono una causa persa
malgrado tutto perchè
sono un cantante in erba
perchè non faccio del male a nessuno
se vado lontano dalla civiltà
se tu vuoi farlo col vino
coi soldi ol potere
a me lasciami fare su
fare su
non dirmi tu che
non si fa su più


ministro
io ti ho visto
farti un destro un sinistro
guarda bene
fissa dritto la mia faccia
io fumo anche se illegale
e come me tu sei un criminale
fatti fare l'esame della bamba
della bamba

ci basta solo un capello
ci basta solo un capello
solo uno
solo uno
uno uno uno

ministro io ti ho visto
farti un destro un sinistro
guarda bene
fissa dritto la mia faccia
io fumo anche se illegale
e come me tu sei un criminale
fatti fare l'esame della bamba....

venerdì 25 maggio 2012

AcDc e Steven Tyler -You shook me all night long-

Ecco come si deve comportare una band che viene introdotta nella hall of fame.....
You shook me all con Steven Tyler: tanta roba; hanno portato, portano e porteranno a scuola tutti!

Il tiro inglese! --Too Bad--

Ronnie e Rod scrissero questo pezzo molti anni fa....chissà quanti gruppettini americani hanno attinto da loro, scopiazzando il tiro inglese e tramutandolo in un commerciale tiro americano...I faces con Too bad

Too bad we was thrown downstairs
You never got a chance to sing
We were quite polite
With one invite
To keep us off the street
We mingled for a minute or two
With the high class clientele
And then somebody said who invited them
That crowd of refugees

What an insult to be shown the door
Before we could shake a leg
I was most intrigued by the colored queen
Leaning on the kitchen door
Then I was ushered with my friends
By the butler who was twelve feet tall
Well let me please explain
That were not to blame
We just don't have the right accent
No, no

All we wanted to do was to socialize
Oh you know its a shame
I was always getting the pain

All we wanted to do was to socialize
Oh you know its a shame
How we always get the blame

Twenty girls, damp hotels
Is where I'm gonna stay
Cause now I see what it's all about
I didn't at the old school side
Don't worry we had more fun
Waiting for the all night bus
Too bad my regional tongue
Gave us away again

Induction speech: Steven Tyler introduce gli AcDc

Ecco il discorso (per chi ha pazienza e voglia di leggerlo è integrale, per gli altri evidenzio i passaggi principali) di Steven Tyler per introdurre gli AcDc nell Hall of Fame nel 2003....estraggo un pezzo ed evidenzio in rosso gli altri principali:
the death of the great singer Bon Scott. But rather than collapse, they rose like a sweat-soaked phoenix from the ashes, with their nerves of steel, hand in a velvet glove, sledgehammer to the back of the head vocals of Brian Johnson
ed ancora
"How do such big balls get in such small pants?"
Video e testo:

"Thank God for the power chord. That thunder from down under that grabs you in the lower-40 and gives you the second most satisfying surge that can run through your body. There is no greater purveyor of that power chord than AC/DC. The sparks that flew off the heavy metal of Back in Black, and the primal stink behind "You Shook Me All Night Long" lit a fire in the belly of every kid that grew up born to break the rules. And they're still out there touring; the fire rages on. According to this shirt that's from way back when, AC/DC opened for us in 1979. I was talking to the guys about how they keep it going on these years, and Angus told me that... Actually, hold on, I wrote it down. You gotta hear this. Angus told me, "Look, we hope to rage on, and over the years we put a lot of hard yacker with our no-worries-mate and fuck-all attitude and hair like a bush pig's ass. It's no wonder we had to give a gobful to a few bloody wingers." It's like, wow, you know, I used to think I didn't understand them 'cause I was fucked up, but it's not just me, right? The journey from the pubs of Australia to the stadiums of the world, AC/DC became the Litmus test of what rock does. You know, does it make you clench your fist when you sing along? Does it scare your parents to hell and piss off the neighbors? Does it make you dance so close to the fire that you burn your feet, and still don't give a rat's ass? Does it make you want to stand up and scream for something that you're not even sure of yet? Does it make you want to boil your sneakers and make soup out of your girlfriend's panties? If it doesn't, then it ain't AC/DC. These guys have dedicated themselves to the majesty of the power chord, ignoring the spoon-fed, "don't bore us, get to the chorus" fickle taste of pop music. Let's see, 1975, TNT. 1976, High Voltage and Dirty Deeds Done Dirt Cheap. 1977, Let There Be Rock. 1978, Powerage and If You Want Blood, You Got It. 1979, the 6 million-seller sensory assault, Highway to Hell. But just as they reached to be their creative pinnacle, they experienced the worst kind of tragedy imaginable: the death of the great singer Bon Scott. But rather than collapse, they rose like a sweat-soaked phoenix from the ashes, with their nerves of steel, hand in a velvet glove, sledgehammer to the back of the head vocals of Brian Johnson. Then came Back in Black, which sold a crushing 19 million. That's 13 million more than the previous release, with more than a little help from brilliant Mutt Lang, who continues to blow minds and speakers all over the world. AC/DC is the ultimate middle finger aimed at the establishment. Think about it. The monster meet-me-in-the-backseat backbeat, the shredding vocals, that 100,000 megaton guitar assault, and let's not forget about that schoolboy uniform, which begs the question, "How do such big balls get in such small pants?" So when you think of this planet and how it may be on the highway to hell in a handbasket, think about how some distant future civilization will stumble upon what's left. They may marvel at the paintings of Rembrandt, they may gawk with wide-eyed wonder at Michaelangelo's "David," they may drink deeply of the panty soup, but when they throw on Back in Black, they will still clench their fists, they will still piss off their neighbors, and dance too close to the fire - then they will have wild, animal sex under the light of the moon, bathed in the tribal energies of a thousand power chords. Here's to the Holy Grail of it all; here's to the highway to hell. May we have as much fun there as we had getting there. Ladies and genitals, it is my honor on behalf of Aerosmith and every kid who has ever rocked his ass off to induct AC/DC, this night and forever, into the Rock and Roll Hall of Fame. "

lunedì 14 maggio 2012

Video tributo a Del Piero....di più, niente!

Guardate il video e leggete il testo del capitano

13-05-2012
DI PIU’, NIENTE

Più di 8 scudetti.
Più di una promozione dalla serie B
Più di una Coppa Italia (e speriamo due)
Più di 4 supercoppe italiane
Più di una Champions League
Più di una Supercoppa europea
Più di una Coppa Intercontinentale
Più del gol alla Fiorentina
Più di un gol alla Del Piero
Più del gol a Tokyo
Più delle mie lacrime
Più del gol a Bari
Più di un gol al volo di tacco nel derby
Più di un gol per l’Avvocato
Più della linguaccia contro l’Inter
Più dell’assist a David
Più del gol numero 187
Più del gol alla Germania
Più di Berlino
Più del gol al Frosinone
Più del titolo di capocannoniere in B
Più del titolo di capocannoniere in A
Più della standing ovation al Bernabeu
Più di 704 partite con la stessa maglia
Più di 289 gol
Più di una punizione che vuol dire Scudetto
Più del gol all’Atalanta
Più di ogni record
Più della maglia numero 10 con il nome Del Piero
Più della fascia di capitano

Più di tutto…
C’è quello che mi avete regalato in questi 19 anni.

Sono felice che abbiate sorriso, esultato, pianto, cantato, urlato per me e con me.
Per me nessun colore avrà tinte più forti del bianco e nero.
Avete realizzato il mio sogno. Più di ogni altra cosa, oggi riesco soltanto a dirvi: GRAZIE.

Sempre al vostro fianco
Alessandro
COPYRIGHT © www.alessandrodelpiero.com 2012

lunedì 7 maggio 2012

SIAMO TORNATI!...il nostro scudetto

06-05-2012
NOI C'ERAVAMO

Quando vincevamo, sempre. Sul campo, più di tutti.
Quando siamo caduti.
Quando non sapevamo che fine avremmo fatto.
Quando l'abbiamo saputo, e l'abbiamo accettato. Lottando per rialzarci.
Quando siamo entrati in campo a Rimini.
Quando  gli altri festeggiavano.
Quando noi stavamo a guardare.
Quando speravano che non saremmo mai tornati.
Quando abbiamo cominciato a risalire.
Quando non riuscivamo a ritrovare la strada.
Quando l'abbiamo ritrovata: vincendo.

Questa è la nostra festa, conquistata fino all'ultima goccia di sudore. 
E' la festa di tutti quelli che ci hanno sempre creduto. 
E' la festa di tutti voi tifosi juventini che al posto di abbandonarci avete fatto sentire ancora più forte la vostra voce. 
E' la festa di quelli che hanno esultato per un gol in serie B come per quello che è valso lo scudetto. 
E' la festa, perché no, degli avversari (non tutti) che ci hanno sempre rispettato. 
E' la festa di Balzaretti, Belardi, Bianco, Birindelli, Bojinov, Boumsong, Buffon, Camoranesi, Chiellini, De Ceglie, Giannichedda, Giovinco, Guzman, Kovac, Lanzafame, Legrottaglie, Marchionni, Marchisio, Mirante, Nedved, Palladino, Paro, Piccolo, Trezeguet, Venitucci, Zalayeta, Zanetti, Zebina. All. Deschamps.
 
E doveva finire così, non ho mai smesso di crederci.
Grazie a tutti, ragazzi. Godiamocela, ce la siamo meritata.
Io c'ero, voi c'eravate. Noi c'eravamo. E ci siamo, finalmente.
Siamo tornati.

Alessandro

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mercoledì 2 maggio 2012

Cannabis per curare

Cannabis per curare, ora è legge

Mercoledì, 2 maggio 2012 - 17:11:00
Marijuana 2
Di Massimiliano Mantiloni

La prima del genere in Italia, approvata oggi a maggioranza dal Consiglio regionale della Toscana. Si tratta della legge che si propone di facilitare l’accesso ai farmaci cannabinoidi per combattere il dolore, nelle cure palliative. E nella cura di specifiche malattie come la sclerosi multipla, la depressione o il glaucoma. L’approvazione è stata salutata con un applauso da parte del pubblico in aula appartenente ad alcune associazioni. Voto contrario soltanto di Udc e Pdl, ad accezione del consigliere Marco Taradash che ha votato a favore, e l’astensione della Lega Nord. L’atto unifica due proposte di legge e vede come primi firmatari Enzo Brogi (Pd) e Monica Sgherri (Fds-Verdi), e Pieraldo Ciucchi (Gruppo misto).

"Un decreto del ministro della Salute del 2007 rende possibile l’utilizzo dei principi attivi della cannabis nella terapia, ma tali farmaci sono di difficile accesso per le procedure burocratiche richieste (anche 4 mesi di attesa) e perché è necessario acquistarli all’estero – ha ricordato il consigliere Brogi - Il provvedimento prevede la somministrazione dei farmaci cannabinoidi presso le strutture del servizio sanitario regionale, le Asl, le strutture private (che erogano prestazioni in regime ospedaliero). I farmaci sono acquisiti tramite le farmacie ospedaliere. E poi i trattamenti potranno essere continuati anche in sede domiciliare".

Sono un centinaio i pazienti, in tutta Italia, che fanno uso legalizzato di cannabis, come previsto da due decreti del ‘97. Poi "esistono migliaia di malati che devono ricorrere al mercato nero – ha spiegato Brogi – oppure all’autoproduzione, generando problemi di sicurezza del farmaco". Gli studi mostrano come nel caso di malattie legate ai muscoli, come la distrofia, l’uso di medicine a base di cannabinoidi sono in grado di ridurre anche del 50% l’uso di morfina. "Si tira fuori il paziente dal labirinto della soggettività", dice Monica Sgherri (Fds-Verdi). "Una legge che non ha la presunzione di risolvere la questione, ma di affrontare in modo più dignitoso alcune patologie", ricorda Marco Remaschi (Pd). Dubbi da Marco Carraresi (Udc), che ha votato contro: "Perchè la Toscana deve fare da apripista? Credo che sarebbe più saggio aspettare di avere chiarezza su questa materia".

"Non è la politica a dover decidere se un farmaco è utile oppure no", aggiunge Stefano Mugnai del Pdl. La legge approvata dà la possibilità di acquistare farmaci a base di cannabinoidi, come pasticche che arrivano da Canada e Olanda, sia preparazioni galeniche attraverso il controllo delle strutture sanitarie. "La letteratura mondiale riconosce l’uso terapeutico della cannabis – sottolinea Antonio Panti, Presidente dell’Ordine dei medici di Firenze –. Si tratta di farmaci e non di erba o di un classico spinello".