giovedì 28 febbraio 2013

Ecco gli SCIACALLI

UN SOLO GRIDO: MERDEEEE!

Speriamo che Grillo faccia qualcosa, non è accettabile

 

da corriere.it

Senza seggio, «consolati» dai maxi-vitalizi
I 200 privilegiati con doppia razione

Nel Lazio 40 assegni ai non rieletti. Formigoni al Senato con 450 mila euro di buonuscita

ROMA - Teodoro Buontempo avrà di che consolarsi. Trombato alle elezioni della Camera, il presidente della Destra porta a casa doppio vitalizio. Deputato per cinque legislature, si è ritrovato assessore della Regione Lazio nel momento in cui si cancellavano per legge i vitalizi (naturalmente dal giro successivo), ma estendendo contemporaneamente quel beneficio ai componenti della giunta. Avendo avuto Buontempo due vite politiche, ecco che gli spettano due vitalizi. Un'assurdità in piena regola, però mai corretta. Con il risultato che non soltanto ci sono in Italia almeno 200 ex politici cui spetta doppia razione, ma ancora adesso, dopo l'abolizione dei vitalizi in tutte le Regioni seguita all'indignazione popolare, c'è chi potrà cominciarne a godere. Come l'ex consigliere laziale dell'Udc Rodolfo Gigli, dal 2001 al 2006 deputato di Forza Italia. Oppure l'ex capogruppo del Pd nella stessa Regione Esterino Montino, senatore ulivista per sette anni: il quale forse vi dovrebbe però rinunciare nel caso in cui fosse eletto sindaco di Fiumicino. O ancora l'ex vicepresidente Udc della giunta di Renata Polverini, Luciano Ciocchetti, deputato durante tre legislature, sia pure a corrente alternata: anche se per avere l'assegno della Camera gli toccherà probabilmente aspettare fino all'età di 60 anni, lui che ne ha 54. Il vitalizio della Regione, quello invece può scattare da subito. Perché applicando le vecchie regole ancora valide per consiglieri e assessori uscenti e grazie a una modifica furbetta introdotta in Parlamento che ha vanificato il limite dei 66 anni previsto dal decreto anti-Batman di Mario Monti, la pensione può scattare già a 50 anni. Dal che si deduce che gli ex consiglieri laziali non rieletti i quali potrebbero da subito incassare il vitalizio sono ben 40 su 71.

Nemmeno il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, classe 1943, finora deputato dell'Udc ed ex consigliere regionale della Campania, ha il problema dell'età. Ma l'incarico istituzionale che oggi ricopre, in una quantomeno antiestetica sovrapposizione di ruoli da quando è pure a capo della Giunta provinciale, gli impedirà di riscuotere immediatamente i due vitalizi cui avrebbe diritto? Boh... Sappiamo sicuramente che Zinzi è stato uno dei dieci ex consiglieri che grazie alla magia di una leggina campana approvata nel silenzio generale nel 2005 incassava sia il vitalizio regionale che l'indennità parlamentare. Rimasto fuori dalle liste alle ultime politiche, avrebbe lasciato il seggio in eredità al figlio Giampiero, se questi fosse andato oltre i primi dei non eletti.
Di certo, quello che l'amministrazione di Montecitorio non gli potrà negare è l'indennità di fine mandato. Ovvero la somma che dovrebbe servire al «reinserimento» nel mondo del lavoro, una volta terminato il mandato elettivo. Cifra non da buttar via, dopo sette anni di Parlamento. Ma nemmeno lontanamente paragonabile a quella che si porterà via dalla Regione Lombardia Roberto Formigoni, governatore per 18 anni, per il suo «reinserimento» non in una vita normale, bensì in Senato. Fra i 450 e i 500 mila euro lordi, secondo i primi approssimativi calcoli. Questo perché in Lombardia, come in Puglia, la buonuscita dei consiglieri si calcola in ragione di una annualità lorda per ogni mandato di cinque anni. Un meccanismo quasi due volte e mezzo più favorevole rispetto al tfr dei comuni mortali. Il salasso è discreto. Non meno di 5 milioni, se tutti i 43 non rieletti fossero stati in carica per il solo ultimo mandato. Ma non si scherza nemmeno nel Lazio, dove le buonuscite non sono altrettanto favorevoli. Qui parliamo di 3 milioni e mezzo. Tanti denari, forse, non li avevano mai sborsati prima, tenendo conto che questa volta la liquidazione spetterà alla stragrande maggioranza degli ex consiglieri.
E la stessa situazione, considerata l'entità del ricambio, si avrà anche alla Camera e al Senato. Dove le buonuscite, per quanto generose, potranno alleviare appena tante delusioni. Per esempio quella di un eccellente «trombato», qual è il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro. Oppure quella di Gianfranco Fini, escluso dal Parlamento dopo trent'anni ininterrotti. Quanto spetta agli ex onorevoli? Per la sola ultima legislatura 46.814 euro. Ovvero, 9.362 euro per ogni anno di mandato. Chi ne ha fatti trenta, come Fini, che peraltro è stato per cinque anni presidente della Camera, avrà diritto a una somma dell'ordine di 300 mila euro. Tassata come il tfr. A Montecitorio precisano che l'assegno è «interamente finanziato dai contributi dei deputati senza alcun contributo a carico del bilancio della Camera»: il che non toglie, va però aggiunto, che si tratta pur sempre di soldi pubblici.
Fini potrà conservare per dieci anni, al pari dell'ex presidente del Senato e dei suoi predecessori, un ufficio a Montecitorio, da due a quattro collaboratori e la possibilità di utilizzare l'auto blu in determinate circostanze. Benefit spettanti per qualche anno ancora a Fausto Bertinotti, mentre li perderanno Pietro Ingrao, Irene Pivetti e Luciano Violante. E l'attuale terza carica dello Stato andrà a ingrossare la lista degli ex parlamentari pensionati. Elenco al quale già prima delle elezioni si potevano considerare iscritti politici di lungo corso come Massimo D'Alema e Walter Veltroni. Quest'ultimo, uno dei pochi deputati che potranno ancora percepire il vitalizio prima di aver compiuto sessant'anni di età. Infatti il diritto spetta soltanto a chi abbia già riscosso l'assegno in passato, secondo le antiche regole, per poi vederselo sospendere per qualche ragione. Nel caso di Veltroni, cui il vitalizio era stato corrisposto nel 2001 a 46 anni di età, dopo l'elezione a sindaco di Roma seguita da un nuovo sbarco in Parlamento. E ora, che di anni ne ha 57, l'assegno verrà riattivato. Sono le regole...
Fra poco più di un anno toccherà anche a Francesco Rutelli, classe 1954. Mentre potrà passare immediatamente alla cassa Sergio D'Antoni. Insieme a Giorgio La Malfa, Calogero Mannino, Franco Marini, Pietro Lunardi, Margherita Boniver... E poi Marcello Dell'Utri, Giuseppe Ciarrapico, Giampiero Cantoni, Cesare Cursi, Luigi Grillo, Giuseppe Pisanu, Tiziano Treu, Carlo Vizzini, Lamberto Dini, Adriana Poli Bortone, Diana De Feo, Ombretta Colli...

 

martedì 12 febbraio 2013

Ambarabaciccicoccò -diamoci alla politica-

Si avvicinano le elezioni ed i soliti personaggi loschi, magicamente prendono luce e risplendono in tutti i canali digitali, satellitari, radio, lucidati a nuovo, pronti a sparare una marea di cazzate solo per convincere le menti ingenue a votarli...qualcuno ha promesso di ridarci l'imu, qualcun'altro di tagliare l'irap, il dandy invece vuole cambiare la costituzione (ueh' cicciobarbuto col 3% non puoi farlo) o addirittura abbassare il quorum referendario ( ha detto testualmente che siamo un paese maturo!!!....ma dove se il 30% tornerà a votare la mummia).
Detto questo esprimo la mia simpatia ed il mio appoggio (almeno per le regionali) al dandy; per il resto MANDIAMOLI TUTTI A CASA!...TRAVOLGIAMOLI CON UNO TSUNAMI (per chi volesse stasera a bg).
Forse è meglio lasciare stare le dichiarazioni di voto e parliamo di un nostro caro amico (ultimamente molto irritante, dato che non si ricorda più nulla e bidona all'ultimo istante) che si è gettato cuore ed anima a FARE qualcosa per il nostro belpaese; lo so, è un illuso, e l'ho già avvisato (dato che ci sono passato anni fa), ma per chiarirgli meglio le idee gli lascio testo e video di una canzone di Vasco (omaggio al grande Rino Gaetano)...la parte in rosso è dedicata a lui che ci crede ancora.
   
 E mentre tu continui ad invecchiare con i giovani di oggi che non riesci più a capire che se ne fregano persino del tuo impegno sindacale e cantano "Dio salvi la regina, fascista e borghese" E mentre tu continui ad invecchiare tua figlia sta con quell'idiota che non puoi vedere lei dice che sei prevenuto e che non vuoi capire e forse avrà ragione lei, chi l'ho potrà mai dire Ma intanto tu continui ad invecchiare sempre convinto che gli anni migliori debbano ancora venire e che le leggi sopra il concordato si possono abrogare e intanto Marta è andata ad iscrivere la bambina dalle Orsoline E mentre tu continui ad invecchiare lentamente il mondo gira sempre più veloce e non si può fermare sei tu che devi accelerare amico lui non ti può aspettare e questo purtroppo signori è uno dei piccoli difetti dell'industrializzazione E intanto tu continui ad invecchiare cordialmente sì cordialmente con la pacca sulle spalle del tuo bravo direttore che la pensa come te sopra i problemi di politica generale c'è solo un piccolo accento diverso per quello che riguarda la gravità del problema della disoccupazione: suo figlio ha un impiego statale e nessuno trova da lavorare Ma tu continua pure ad invecchiare, convinto, sì convinto convinto che il partito è l'unica soluzione.....  ma che rivoluzione e rivoluzione è ormai banale quella....la lotta oggi va condotta col partito all'interno delle strutture.....perché il partito ti può aiutare,  perché il partito ti può garantire,  perché il partito è una conquista sociale,  perché il partito è un'istituzione ma che rivoluzione e rivoluzione, riforme ci vogliono, riforme sanitarie, agrarie, tributarie, fiscale, sociale Ambarabaciccicoccò tre civette sul comò che facevano l'amore con la gatta del dottore tre partiti sul comò che facevano l'amore con l'abc del professore coro: SCEMO, SCEMO, SCEMO...\"

lunedì 11 febbraio 2013

Corso degustazione birra 2013

SPAZIO TERZO MONDO
libri e caffè

MARZO 2013 – Corso base di degustazione birra

A cura di Luigi “Schigi” D’Amelio e Spazio Terzo Mondo
dal 01 MARZO al 22 MARZO 2013
presso Spazio Terzo Mondo

Per il mese di marzo proponiamo un corso base di degustazione e di avvicinamento alla birra dedicato a coloro che intendono accostarsi a questo complesso e articolato mondo.
L’intento è quello di fornire le basi essenziali della conoscenza e della degustazione con l’obiettivo, forse quello più ardimentoso, di dare lo spunto affinchè ciascuno possa intraprendere il proprio personale percorso, secondo i propri gusti e le proprie inclinazioni in un ambito in cui cultura ed edonismo trovano una fusione quasi perfetta.

PROGRAMMA DEL CORSO

IL CORSO SI ARTICOLERA’ IN QUATTRO SERATE.

Ogni serata sarà suddivisa in una parte teorica, in cui il relatore illustrerà l’argomento della lezione, ed in una parte pratica, in cui degusteremo almeno quattro birre più qualche sorpresa.

PRIMA SERATA: VENERDI’ 01 MARZO 2013 – ORE 20.30

La birra nella storia.
Materie prime.
La produzione, dal malto al bicchiere.

Degustazione di 4 birre

SECONDA SERATA: VENERDI’ 08 MARZO 2013 – ORE 20.30

Le diverse fermentazioni:  alta , bassa e spontanea.
Stili birrari, dalla geografia  passando per la storia.

Degustazione di 4 birre

TERZA SERATA: VENERDI’ 15 MARZO 2013 – ORE 20.30

La degustazione, metodo e applicazione.
La birra nel mondo: le nazioni “storiche” e le emergenti.
La birra artigianale in Italia.

Degustazione di 4 birre

QUARTA SERATA: VENERDI’ 22 MARZO 2013 – ORE 20.30

Abbinamento cibo-birra.
La costruzione di un metodo e la sua applicazion.
Il servizio della birra e la cantina.

Degustazione di 4 birre in abbinamento ad altrettanti cibi


Il corso è curato e condotto da Luigi “Schigi” D’Amelio:
Sommelier AIS dal 1997, Assaggiatore e docente ONAV, Docente Master of Food di Slow Food di Vino e Birra, Giudice in concorsi vinicoli e birrari, mastrobirraio del birrificio EXTRAOMNES.

Il costo del corso è di € 96, comprensivo di una confezione da 6 bicchieri da degustazione Extraomnes che resteranno ai partecipanti.

Iscrizioni fino ad un massimo di 25 persone.
Iscrizioni presso SpazioTerzoMondo –via Italia 73 – Seriate (BG)
Oppure inviando una mail a giovanni@spazioterzomondo.com


oppure chiamando lo 0354235593 (Giovanni)
All’atto dell’ iscrizione è richiesto il versamento di una caparra di € 50.

Il corso si terrà presso:
Spazio Terzo Mondo
via Italia 73 – Seriate (BG)
www.spazioterzomondo.cominfo@spazioterzomondo.com