domenica 30 settembre 2012

E tu mi vorresti dire che Mick Jagger non parlava agli uccelli ma li prendeva?


Pete Townshend: volevo 

andare a letto con Mick Jagger

Mick Jagger e Pete Townshend in uno scatto d’epoca
Il leader dei The Who: ero geloso
del mio manager, aveva una storia
con lui. Lo scontro con Hendrix
dopo il concerto di Monterey
PIERO NEGRI
TORINO
In attesa dell’uscita, l’8 ottobre, dell’autobiografia di Pete Townshend, Who I Am, continua lo studiato stillicidio di anticipazioni sul libro in cui il leader di The Who racconta i suoi Anni Sessanta. Oggi tocca al sesso, e alla competizione tra giganti del rock and roll: «Ero un po’ geloso – scrive Townshend - del mio manager, Kit Lambert, che aveva una storia con Mick Jagger. Mick è stato l’unico uomo con cui abbia mai voluto andare a letto. Una volta lo vidi con un paio di pantaloni molto ampi e apprezzai le dimensioni del suo organo sessuale. Da allora feci in modo che sul palco e durante le session fotografiche, anche il nostro fosse adeguatamente valorizzato». 

Con Jimi Hendrix, invece, i rapporti furono più freddi, e forse anche più professionali: a Monterey, nel 1967, al festival in cui Hendrix conquistò il suo posto tra gli immortali, il gruppo inglese e il chitarrista americano si scontrarono su chi avrebbe suonato per primo. I The Who ebbero la meglio grazie al lancio di una monetina, e il giorno dopo, quando si incontrarono in aeroporto, «andai da Jimi – scrive Townshend – per dirgli che non c’era niente di personale e che comunque il suo show era stato fantastico. Gli chiesi se potessi avere un pezzo della chitarra che aveva distrutto sul palco, lui mi guardò e mi chiese, sarcastico: “Vuoi anche un autografo?”». 

Per scrivere questo libro, Townshend ha rinunciato a suonare con Roger Daltrey negli ultimi mesi, ma a partire da novembre i due The Who superstiti porteranno la loro rock opera Quadrophenia in giro per gli States.  

Tratto da La Stampa del 30.09.2012

mercoledì 26 settembre 2012

Merde

Speriamo che crepi questo parassita rifiuto della società. Guardatelo impastato come un maiale! Che schifo di essere.

Alle prossime elezioni meditate bene, non esiste votare ancora un partito o qualcuno dei soliti!!! Se noi poi non lamentiamoci. MANDARE TUTTI VIA AD OGNI COSTO

Frank

 

fonte: corriere.it

LO SCANDALO DELLA REGIONE LAZIO

Fiorito andrà in pensione a 50 anni
con vitalizio da 4mila euro al mese

Grazie ad un emendamento proposto dallo stesso Fiorito e approvato nel dicembre scorso

Franco Fiorito a Franco Fiorito a
Franco Fiorito, tra nove anni, a soli 50 anni potrà incassare il vitalizio di circa 4mila euro al mese che spetta agli ex consiglieri della regione Lazio. Tutto questo grazie ad un emendamento proposto proprio dallo stesso Fiorito (che chiedeva l'indicizzazione) e approvato nel dicembre scorso in Commissione Bilancio del Consiglio regionale da: Pdl, Udc, Lista Polverini e Lista Storace. L'emendamento Fiorito incassò il parere favorevole anche dell'assessore al Bilancio, Stefano Cetica, uno dei 14 assessori esterni della giunta Polverini a percepire il vitalizio. E i tagli ai vitalizi votati dalla Regione? Entreranno in vigore solo a partire dalla prossima legislatura. I CONTI - Come scrive Il Giornale «la legge del Lazio del 1995 prevede come base di calcolo l'80% dell'indennità parlamentare (circa 5.200 euro) più l'intera diaria (3500 euro) per un totale di quasi 9mila euro. L'importo del vitalizio poi si ottiene a seconda degli anni di consiliatura. A Fiorito, che aveva già all'attivo una legislatura prima di quella targata Polverini, spetta il 40%, quindi circa 4mila euro al mese». Il diritto all'assegno maturerebbe a 55 anni ma rinunciando a una piccola percentuale si può anticipare a 50 anni, quindi anche Fiorito potrebbe seguire qusto iter. Tutto questo anche se la legislatura finisce in anticipo (così come sembra) rispetto alla sua scadenza naturale.
FOSCHI - Intanto il consigliere regionale del Pd alla Regione Lazio Enzo Foschi, ha deciso di rinunciare al vitalizio maturato in questa legislatura. Lo ha annunciato lui stesso in una nota. «Rinuncio al vitalizio maturato in questa legislatura - spiega -. Non perché io abbia rubato o compiuto illegalità, non ho visto un euro di quei 100 mila di cui parla Fiorito, ma perché come esponente del consiglio regionale per il Pd mi sento moralmente responsabile di quanto accaduto. Ma, e questo deve essere chiaro, non tutti fanno politica per fare soldi, perlomeno io non sono fra questi. La politica è passione e servizio. Il mio gesto vuole essere semplicemente un risarcimento a un'istituzione ferita nella sua sacralità - continua Foschi -, nei confronti dei cittadini giustamente offesi da quanto accaduto e anche per rispetto verso gli uomini e le donne che volontariamente nel quotidiano si impegnano nei circoli del Pd. Per queste ragioni ho già presentato la mia lettera formale al presidente del Consiglio del Lazio. Sarebbe bello se anche i miei colleghi della Pisana facessero altrettanto».

lunedì 10 settembre 2012

Erba di Grace...

come di suol dire....il genio della lampada!

da repubblica.it

Serra di marijuana a Prà
Tradito dalla bolletta Enel

Come nel film L'erba di Grace, coltivava 40 piante sotto potenti lampade ultraviolette. L'eccessio consumo di energia elettrica ha insospettito i carabinieri


Maledetta lotta all'evasione. E' stata infatti la verifica incrociata tra i dati sensibili per il fisco a mettere nei guai un coltivatore genovese arrestato perché aveva allestito in casa una piantagione con 40 rigogliose piante di marijuana.

A farlo finire in manette è stato l'eccessivo consumo di energia elettrica, fondamentale per alimentare le potenti lampade, anche ultraviolette, che nella serra casalinga facevano le veci del sole della Giamaica.

Niente di strano se non che il giovane, un 26 enne residente in via della Benedicta a Prà, è ufficialmente disoccupato. E allora gli ispettori del fisco e i carabinieri della compagnia di Arenzano si sono insospettiti di fronte ad una spesa così consistente. Sono andati a dare un'occhiata ed è saltata fuori la marijuana.

Se Bruno, questo il nome dell'agricoltore domestico, avesse visto il celebre film "L'erba di Grace" con l'esilarante scena delle lampade per la piantagione che illuminano a giorno l'intero paese, avrebbe magari preso delle contromisure.

lunedì 3 settembre 2012

Vince la lotteria: 230 millioni di dollari pronti per la reunion dei guns

Ricominciamo a scrivere dopo il periodo vacanziero (in realtà solo x frank che se la sta ancora spassando) e posto quest'articolo dove un inglese (gemellare a rado come da foto sotto), dopo aver vinto 230 milioni di dollari, si è detto disposto a pagare per una reunion dei guns nella line up originale.

Secondo me se axl lo viene a sapere, lo manda a fuckoff!...ovviamente il buon popcorn farebbe carte false...

The man, who scooped more than $230 million in the Euro Millions lottery, says he’s ready to pay to re-form the original line-up of the Guns N Roses rock band.

Winner Adrian Bayford would like to see one big concert by his favorite band in their original line-up. "I think I would just have to get Guns N' Roses together — the original line-up, mind. I am a real fan," Bayford, 41, who runs a music shop in England, told The Sun.

According to the edition Bayford and his wife are now in the UK’s top 1,000 rich list.

Another British couple who won 45 million British pounds in a lottery in March 2012 spent just 250,000 on their new home and gave one million to their best friend.

A Mega Millions lottery winner from Virginia in the United States bought two Nascar racing car teams and donated $20 million of his more than $75 million winnings to charity.

Eddie Nabors of Dalton, Georgia won the biggest ever lottery prize, $390 million in the Mega Millions in 2007, and bought homes for his children, even though all he wanted to do was go fishing.

AAdrian (R) and Gillian Bayford attend a press conference on August 14, 2012 (AFP Photo / Andrew Cowie) AAdrian (R) and Gillian Bayford attend a press conference on August 14, 2012 (AFP Photo / Andrew Cowie)