Il rocker insulta ( e liquida) il fin qui inseparabile amico (dal 1977), colpevole di aver dichiarato di «non riconoscerlo più»
Negli ultimi tempi pareva essersi chetato, tranquillizzato: sì, qualche polemicuccia-distinguo tipo «non partecipo al concerto per l'Emilia perché poco costoso e poco faticoso». Oppure qualche straledenigratorio verso giornalisti o commentatori poco benevoli. Ordinaria amministrazione per il Vasco ai tempi di Facebook: martedì mattina, però, la bomba.VASCO DELLE COMBRICCOLE - Vasco che agli amici di Zocca, alle combriccole, ai montanari dell'appennino modenese ci ha sempre tenuto, Vasco che ha sempre alimentato il mito dell'amicizia eterna, Vasco che non dimentica mai di citare Massimo Riva ai concerti, il "fratello" ucciso dall'eroina, ebbene Vasco, via social network, ha praticamente licenziato uno della "primissima" ora, il chitarrista Maurizio Solieri. Già "il bellissimo e abbronzatissimo" dei tempi di Siamo Solo Noi, socio immancabile con la permanente sempre corvina, chitarrista dotato, magari un po'anarchico, meno levigato forse di quanto preveda il Vasco ultima maniera.
«COLPEVOLE»- Bene, Maurizio Solieri è "colpevole" di aver rilasciato alla Stampa (ma ci si ricorda anche un suo analogo recente intervento su GQ) dichiarazioni come queste: «Ci conosciamo dal 1977, ma ultimamente è incazzato col mondo: forse sta male» oppure «lavoro ancora con lui, ma i rapporti sono professionali». Sostanzialmente, Maurizio confessa di non riconoscerlo più. Non l'avesse mai fatto: Vasco l'ha presa malissimo e a Facebook ha affidato una durissima nota, dove gli ha dato in pratica del "sorpassato" e dell "ingrato".
«SEI RIMASTO INDIETRO» - Innanzitutto, dopo aver rievocato i loro primi incontri, Vasco rimprovera al chitarrista di essere "rimasto indietro": «Non sei cresciuto…non ti sei evoluto … non ti sei mai perfezionato e sei rimasto nel tuo mondo di assoli molto spettacolari ma poco precisi» e poi «sei sempre stato un fuoriclasse ma non sei diventato un professionista. Tu suoni solo come vuoi o puoi tu. Infatti non hai mai suonato con nessuno altro. Solo con me».
«INGRATO, VAI A FARTI F...»- Ma tutto questo è niente: Vasco non si tiene più e insulta quindi quello che è diventato un ex-amico, a questo punto: «Dici che ultimamente sembra sia incazzato con il mondo?Forse non sto bene? Ma vai a farti fottere anche te insieme a tutti gli altri...Io incazzato lo sono stato sempre! Col mondo, con me e anche con te!». E arriva l'accusa più grave: Solieri, per il Blasco Maximo, ha peccato di ingratitudine. L'affondo è durissimo: « Ma tu ascoltavi solo la tua chitarra e anche oggi in ogni intervista dimentichi che hai potuto esprimere il tuo talento solo grazie a me»
«È ORA CHE VI RICORDIATE...»- Ed ecco il terribile memento, senza respiro, senza punti e virgole: «È ora che vi ricordiate ragazzi che io ho cominciato a scrivere le canzoni. Io ho cominciato ad andare davanti alla gente con la mia faccia e il mio nome. Io ho cominciato a cantarle e voi eravate degli orchestrali e le vostre prime timide musiche che io vi ho consigliato di fare sulle quali io ho scritto le parole le ho fatte diventare vere le ho interpretate e le ho cantate le avete cominciate a scrivere molti anni dopo e comunque ho sempre fatto tutto io»
«E SOLIERI? LO LASCIAMO A CASA?» - Siamo verso la conclusione, Vasco (stra)mette i puntini sulle i «Eravate tutti sostituibili anche se per me eravate i migliori. L’unico insostituibile ero io». E Solieri? Ad ogni tour dell'ultimo decennio, Vasco dice di essersi chiesto: «Lo lasciamo a casa? A noi serve un chitarrista ritmico non un altro solista rimasto negli anni ottanta. Poi alla fine per affetto per la storia per i fans decidevamo ogni anno di prenderti. Questa è la verità caro Solieri»
«ABBI CURA DI TE»- La filippica continua ancora brevemente e si chiude con un invito che sa di congedo definitivo:«Abbi cura di te». Insomma, una triste storia se si rompe in questo modo brutale un legame che durava da 35 anni: eppure, Solieri, per chi l'ha conosciuto negli anni passati, non è mai sembrato animoso o irriconoscente nei confronti del rocker nazionale. Qualcosa di grave deve essere quindi successo se la combriccola del Blasco non sembra più così tanto a posto.
ha ragione vasco! solieri è un turnista così come lo era slash per axl!...slash e solieri sono rimasti negli anni 80 e non hanno mai ringraziato i veri artefici del loro successo!
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