In pé! In pé! Veronica, in pè!amavi sol la musica sinfonica ma la suonavi con la fisarmonica, Veronica, perchè? In pé! In pé! In pé! In pé! Veronica, in pè!se non mi sbaglio stavi in via Canonica; dicevi sempre: "io voglio farmi monaca!" ma intanto bestemmiavi contra i pré! Ti ricordo ancora come primo amore: lacrime, rossore fingesti per me. Ma lasciasti fare senza domandare cosa io pensassi di te, In pé! In pé! In pé! In pé! Veronica, il primo amor di tutta via Canonica: con te, non c'era il rischio del platonico, Veronica, con te! In pé! In pé! In pé! In pé! Veronica, da giovane, per noi eri l'America: davi il tuo amore per una cifra modica al Carcano, in pé, In pé! In pé! In pé! In pé! Veronica, l'amor con te non era cosa comoda, nè il luogo, certo, non era il più poetico: al Carcano, in pé; ma... Ti ricordo ancora come primo amore: lacrime, rossore fingesti per me. Mi lasciasti fare senza domandare al Carcano, in pé!!In pé! In pé! In pé! In pé!
USCITE SIETE CIRCONDATI
giovedì 22 dicembre 2011
J ax canta Jannacci: In pe'!!
In pé! In pé! Veronica, in pè!amavi sol la musica sinfonica ma la suonavi con la fisarmonica, Veronica, perchè? In pé! In pé! In pé! In pé! Veronica, in pè!se non mi sbaglio stavi in via Canonica; dicevi sempre: "io voglio farmi monaca!" ma intanto bestemmiavi contra i pré! Ti ricordo ancora come primo amore: lacrime, rossore fingesti per me. Ma lasciasti fare senza domandare cosa io pensassi di te, In pé! In pé! In pé! In pé! Veronica, il primo amor di tutta via Canonica: con te, non c'era il rischio del platonico, Veronica, con te! In pé! In pé! In pé! In pé! Veronica, da giovane, per noi eri l'America: davi il tuo amore per una cifra modica al Carcano, in pé, In pé! In pé! In pé! In pé! Veronica, l'amor con te non era cosa comoda, nè il luogo, certo, non era il più poetico: al Carcano, in pé; ma... Ti ricordo ancora come primo amore: lacrime, rossore fingesti per me. Mi lasciasti fare senza domandare al Carcano, in pé!!In pé! In pé! In pé! In pé!
mercoledì 14 dicembre 2011
Recensione ristorante - Agua - Barcelona
lunedì 12 dicembre 2011
FRECCETTE
http://www.dartclubrevolution.it/docs/Regolegiocoegara_FIGF%2004.pdf
DISTANZE E MISURE
Il bersaglio delle freccette deve essere appeso misurando 173 centimetri dal centro (bull's eye) al pavimento. La cosa migliore è fissarlo ad un piano di protezione per evitare di danneggiare la parete.La linea di tiro deve essere ad una distanza di 237 centimetri dalla superficie esterna del bersaglio (es.: se il bersaglio è fissato alla parete ed ha uno spessore di 5 cm la misura per la linea di tiro non deve essere presa dalla parete ma da 5 cm più avanti). Puoi verificare l'esatta posizione della linea di tiro misurando anche la diagonale che va dal bull's eye alla linea di tiro che deve essere di 293 centimetri.
IL PERCHE' DELLA STRANA POSIZIONE DEI PUNTEGGI
Tutti i giocatori di freccette almeno una volta nella vita hanno chiesto spiegazioni sulla logica del posizionamento dei numeri in un bersaglio per freccette.Si dice che il sistema dei numeri sui bersagli per freccette sia stato inventato da tale Brian Gamlin, un carpentiere dalla Bury, Lancashire, che affermava di averlo ideato all'età di 44 nel 1896 ma purtroppo morì nel 1903 senza depositare alcun brevetto. Secondo un'altra fonte, fu Thomas William Buckle ad inventare il bersaglio per freccette moderno nel 1913.Il sistema di numerazione su un bersaglio per freccette standard ha lo scopo di ridurre i lanci con punteggi fortuiti riducendo così l'elemento della probabilità.I numeri sono disposti in tale ordine per premiare la precisione e per "punire" la scarsa mira. La disposizione di numeri bassi a fianco di numeri alti (es.: 5,20,1) infatti evita che i tiri poco accurati producano punteggi alti dato che se lanci al bersaglio mirando al 20 e non hai abbastanza precisione molto probabilmente le tue freccette si pianteranno sul 5 o sul numero 1.
Buono anche questo http://www.freccette.info/termini_freccette.php vedete il link su TECNICHE E CONSIGLI!!
Un saluto a tutti i Guglielmotell come direbbe il nostro Ale birday!
Tutti i numeri dell'evasione
Dal corriere.it
Vale 10 volte la manovra del governo Monti. E quindi basterebbe non solo a evitare le lacrime di un ministro e di milioni di italiani ma anche a mettere per sempre in sicurezza i nostri conti pubblici. Stima l'Istat che in Italia in un anno l'evasione fiscale e il sommerso raggiungano i 275 miliardi di euro. È la stessa cifra che fattura l'industria mondiale del legno, oppure quella nazionale (ma fiorente) della corruzione russa. Tradotta in denaro sottratto al Fisco sono 120 miliardi, secondo il direttore dell'Agenzia delle entrate Attilio Befera. In media vuol dire che ogni contribuente nasconde allo Stato 2.093 euro, il 13,5% del proprio reddito, uno stipendio. Solo che anche in campo fiscale bisogna applicare la regola dei polli di Trilussa.Pochi mesi fa l' Herald tribune ha scritto che l'evasione è il nostro vero sport nazionale. E allora, come per tutti gli sport, si può fare un ritratto sociologico del Paese, vedere dove è praticato di più e da chi. Gli uomini evadono più delle donne, i giovani più degli anziani. E se il grosso del buco nero è al Nord in media quelli più furbi vivono al Centro. Ma la vera differenza sta nella fonte del reddito. Secondo il rapporto del gruppo di lavoro sulla riforma fiscale i veri campioni appartengono a due categorie: i lavoratori autonomi o gli imprenditori che dichiarano la metà del loro reddito reale nascondendo al Fisco più di 15 mila euro a testa. E, soprattutto, i proprietari di case, negozi e appartamenti che dalla dichiarazione tengono fuori oltre l'80% delle loro entrate, quasi 18 mila euro ciascuno. Altro che i 2 mila euro a testa calcolati alla Trilussa. C'è poi un altro settore che fa venire qualche dubbio, il commercio. Queste non sono stime ma le dichiarazioni del 2008, ultimo anno disponibile per gli studi di settore.
Le discoteche e i locali da ballo sono addirittura in perdita: dichiarazione media meno 6 mila euro. Sotto zero, e quindi sotto la soglia della povertà se non della fame, anche i centri benessere con meno 3.200 euro e gli impianti sportivi con meno 1.300. Ma anche chi qualcosa la guadagna è costretto a una vita monastica: i ristoratori dichiarano in media 13.800 euro, i parrucchieri 12.500, i gioiellieri 16.300. Tutti intorno ai mille euro lordi al mese. Come un ragazzo al primo contrattino che si porta il panino da casa. Possibile?Se la tassazione si deve spostare dalle persone alle cose, cambiare inquadratura può aiutare a comprendere meglio. L'anno scorso sono state vendute 206 mila auto di lusso, prezzo sopra i 103 mila euro. Eppure, nello stesso anno, solo 72 mila contribuenti hanno dichiarato un reddito superiore ai 200 mila euro. D'accordo che nessuno vuole lo Stato di polizia, ma gli altri 130 mila italiani il macchinone con quali soldi se lo sono comprato? Discorso simile per le barche di lusso, quelle superiori ai 10 metri. Secondo i dati dell'anagrafe tributaria ricordati dal Sole 24Ore ben quarantaduemila sono intestate a persone che dichiarano 20 mila euro l'anno, e che quindi hanno sfondato la favolosa soglia dei 1.500 al mese, sempre lordi. Stesso stipendione dichiarato da altri 518 italiani che in casa hanno addirittura l'elicottero o l'aereo. Poveri con il jet, poveri con lo yacht o almeno con il suv. Del resto 9 italiani su dieci dichiarano meno di 35 mila euro l'anno, la metà addirittura meno di 15 mila. Quanti saranno i furbi?Negli ultimi 10 anni sono stati scovati 350 mila evasori totali, che al Fisco non dichiaravano nemmeno uno spicciolo. Ma ancora di più sono quelli parziali. E non per forza vip, che almeno finiscono in prima pagina e di solito patteggiano restituendo il malloppo. Neanche un mese fa, una coppia di Verona è stata denunciata dalla Guardia di Finanza. Avevano venduto dei terreni diventati edificabili, nei loro conti all'estero erano accumulati 200 milioni di euro. Negli ultimi due anni, insieme, avevano dichiarato 6 euro.
martedì 6 dicembre 2011
La crisi dell'euro spaventa i Metallica
I quattro dovevano suonare in Germania nel 2013, ma, per il timore di perdere utili, hanno cambiato idea
La crisi dell'euro non spaventa soltanto i pensionati, le grandi imprese, i lavoratori e le banche di tutto il vecchio Continente. Ma anche i Metallica: la band americana consacrata da trent'anni alle sonorità più dure sembrava in realtà non temere niente e nessuno. Più della loro impavidità poté però il paventato crollo delle borse d'Europa.
ANCHE I RED HOT HAN FATTO LO STESSO - Considerando che hanno un bel zoccolo duro di fan alle nostre latitudini, the Four Horsemen, come vengono chiamati, hanno deciso di anticipare la tournée dall'altra parte dell'Oceano , inizialmente prevista nel 2013, al 2012. Lo rivela il loro astutissimo manager newyorchese Cliff Burnstein. E non a una qualsiasi fanzine o bibbia musicale, ma al prestigioso Wall Street Journal. «Non sono un economista, ma una laurea aiuta» rivela il manager «Ti devi sempre chiedere qual è il momento migliore per fare cosa, quando e dove. Nei prossimi anni, il dollaro diventerà più forte e l'euro più debole. E perciò voglio che i ragazzi facciano il tour ora, perchè saranno più redditizi per noi». Stessa mossa Bernstein ha fatto fare pure ai californiani Red Hot Chili Pepper, anch'essi giunti prima del previsto in Europa (saranno a Torino e Milano, sabato e domenica) .
DERIVATI METAL - Perché nulla nel rock contemporaneo si fa più a caso: i musicisti devono solo suonare, e poi c'è chi si occupa di tutto, dalle balie per i bambini, al menù vegano. Fino ai trend finanziari. E tutta quest'attenzione ai concerti deriva dalla semplice constatazione che i soldi, coi dischi, non si fanno più: il 75 per cento dell'entrate di megaband come i Red Hot viene dai live. Se prima la band poteva scegliere in tranquillità tempi e modi della discesa nelle arene (l'uscita di un album, il semplice estro...), oggi un tipo alla Burnstein deve prevedere tutto: a otto mesi dalla venuta in Germania dei Metallica, il manager deve decidere se farsi pagare in euro o in dollari, o in entrambe le valute. E se la fluttuazione dell'euro può danneggiare gli utili dei quattro, Burnstein compra dei derivati finanziari per assicurarli sui rischi del cambio. Stanti cosi le cose, in futuro anche la scelta delle mete non sarà più romantica ( o come spesso accade) casuale. «Sto dando un'occhiata all'Indonesia» dice Burnstein. Probabilmente la moneta di là, la rupia, nel 2012 sarà in netto rialzo.
lunedì 5 dicembre 2011
Il crociato, e non quello delle crociate, anteriore se ne e' andato
La cosa più interessante di tutto ciò è il modo in cui ti sistemano il crociato. Vi lascio una breve descrizione dell'intervento che lo specialista mi ha spiegato nei dettagli.
l crociato anteriore (LCA) è un legamento di importanza fondamentale per la stabilità anteriore e rotatoria del ginocchio (1).
1. intervento: viene effettuato in artroscopia
Il primo tempo consiste in una artroscopia diagnostica per confermare la diagnosi e per trattare le eventuali lesioni associate (menischi, cartilagini, ...).
Successivamente, mediante una breve incisione cutanea anteriore, si preleva, immediatamente sottocute, la parte centrale del tendine rotuleo (1 cm) unitamente a due piccoli blocchi ossei (rotuleo e tibiale) ad esso inseriti (2). Questa struttura fungerà da trapianto pro LCA.
Si effettuano quindi, sotto controllo artroscopico, due tunnel ossei (uno completo nella tibia, ed uno parziale nel femore) che ripercorrono il tragitto anatomico del LCA (3). Attraverso questi tunnels si impianta quindi il trapianto rotuleo prelevato, cosi che all'interno della articolazione resti il tendine e nei tunnel ossei i due blocchetti che permettono la fissazione (4).
Ora attendo convocazione presso ospedale di Rozzano (zona budelli di Vito) per intervento. Cercherò di non farla capitare nel periodo 40esimo del Francy altrimenti bisogna ripianificare il tutto.
5000
sabato 3 dicembre 2011
Giornata uggiosa - the look you give that guy -
Testo e musica degli Eels, gruppo alternative rock americano fondato dal frontman Mark Everett, mr. E, stiloso e tormentato artista...vi consiglio di leggere la sua bio (anche in wiki). Molto bravo!
Nel video che segue vedrete anche la bellissima Padma Lakshmi...
venerdì 2 dicembre 2011
Caught on the net -ep.8- La doccia
La doccia di una donna
1) Si toglie i vestiti e li mette nella cesta della roba sporca secondo un rigoroso ordine cromatico.
2) Cammina verso il bagno con il suo accappatoio. Appena vede il marito/fidanzato, si copre bene e si chiude rapidamente in bagno.
3) Si ferma di fronte allo specchio e analizza il suo fisico. Ingrossa la pancia per poter rompere un po' piu' i coglioni al marito/fidanzato su quanto e' grassa.
4) Cerca un asciugamano per il viso, uno per le braccia, uno per le gambe, uno per la schiena e una spugna.
5. Si mette nella doccia.
6) Si lava i capelli con uno shampoo a base di avocado e miele con 83 vitamine.
7) Si lava di nuovo i capelli con uno shampoo a base di avocado e miele con 83 vitamine.
8) Si passa un balsamo alle erbe tropicali e si massaggia per 10 minuti.
9) Si lava il viso con un sapone alla pesca con frutti di bosco fino a quando le guance non raggiungono un colore rosso fuoco.
10) Si lava il resto del corpo con un sapone alle noci e fragole.
11) Si incazza come una bestia quando il marito/fidanzato tira l'acqua del cesso perche' il getto della doccia perde pressione.
12) Spegne la doccia.
13) Esce dalla doccia e si asciuga con un asciugamano dalle dimensioni dell'Africa
14) Si passa una crema rivitalizzante, rinforzante, rassodante e idratante per 15 minuti.
15) Si toglie i peli dalle ascelle e dalle gambe. Pensa a lungo sull'opportunita' di radersi le parti intime, poi decide che e' meglio andare dall'estetista.
16) Si scruta con feroce attenzione tutto il corpo cercando brufoli e punti neri, dopodiche' li distrugge con le unghie o pinzette.
17) Esce dal bagno.
18) Appena vede il marito /fidanzato, si copre bene e si getta in camera e passa un'ora e mezza vestendosi.
La doccia di un uomo
1) Si toglie i vestiti mentre e' ancora a letto e li getta per terra.
2) Va nudo verso il bagno. se vede sua moglie/fidanzata le mostra orgoglioso la proboscide facendo un rumoroso barrito.
3) Si ferma di fronte allo specchio per analizzare il fisico. Ingrossa la pancia. Guarda fiero le misure del suo uccello, si gratta le palle e si annusa le mani per l'ultima volte prima di lavarsi.
4) Si mette nella doccia.
5) Si lava la faccia con il primo sapone che vede.
6) Ride come un cretino per come rimbomba la scoreggia che ha appena tirato.
7) Si lava i coglioni e il culo, curandosi di lasciare qualche pelo sul sapone.
8) Si lava i capelli con qualsiasi shampoo (spesso si confonde e usa il detergente intimo della moglie/fidanzata).
9) Piscia nella doccia facendo finta di essere Grisu' alle prese con un enorme incendio.
10) Esce dalla doccia. Non si rende conto che e' bagnato ovunque perche' ha lasciato la tendina fuori dalla doccia.
11) Non si pettina.
12) Si asciuga un po'
13) Si guarda di nuovo allo specchio facendo l'elicottero con l'uccello.
14) Esce lasciando il cesso tutto bagnato.
15) Torna in camera con un asciugamano alla vita. Se vede sua moglie/fidanzata si toglie l'asciugamano e le mostra orgoglioso la proboscide facendo un rumoroso barrito.
mercoledì 30 novembre 2011
The Black Crowes
lunedì 28 novembre 2011
Chiedi chi era il liga
giovedì 24 novembre 2011
25 novembre
Oramai 3 anni fa gli abbiamo dedicato un video che permane in rete...non metto il link diretto, ma potete fare (per chi ne ha voglia) il classico copia incolla: http://teosabeeilsuomondo.blogspot.com/2007/12/bonzo-life.html
A sto giro, avevo pensato a November rain, ma l'amico 'anja_ma' mi ha suggerito il live del davide di "40 pass": capolavoro!
mercoledì 23 novembre 2011
Recensione. ristorante - L'altro ristorantino - 7-
Guns n roses reunion
Il tambureggiare dei rumors si fa sempre piu' pressante tant'e' che axl per la prima volta non ha smentito la possibilita' di suonare insieme a slash e co. Slash dal canto suo ha attenuato i toni nei confronti di axl, duff si dice possibilista e steven ovviamente firmerebbe al volo!...manca izzy all'appello: difficile trovare notizie ed opinioni del chitarrista di Lafayette. Prima di lasciarvi l'ultima battuta di axl, sottolineo il fatto che potremmo comunque prendere i biglietti e poi vedere cosa succede.
"Davvero non ne ho idea, se ne sta parlando giusto per parlarne. Per quanto mi riguarda, sarebbe un onore, e sono più che sicuro che ci sarebbe una consistente fetta di nostri fan ai quali una rimpatriata farebbe molto piacere"
Insomma qualcuno si iscriva alla newsletter e ci tenga informati
http://rockhall.com/event/2012-inductions/
martedì 22 novembre 2011
Carta canta sacchi!
Dato che in più occasioni si è insinuato che il mio voto alla maturità fosse esagerato, vado ad iniziare la pubblicazione delle mie pagelle del Liceo, partendo dal secondo anno dato che ho fatto il primo anno all'Agraria (mi aspetto i soliti commenti ... ). Invito i soliti chiacca a pubblicare le loro ...
sabato 19 novembre 2011
giovedì 17 novembre 2011
Diamo i numeri
http://www.italiaora.org/
mercoledì 16 novembre 2011
Germania uber alles
L'unica nazione immune dalla crisi dell'euro in Europa è la Germania. Dovremmo iniziare a capirne i motivi. Se una nazione come la Grecia che vale il 2% del Pil della Ue rischia di farla fallire dovremmo porci qualche domanda sulla tenuta della costruzione attuale dell'Europa e su quali basi poniamo i nostri piedi. I dati dello spread dell'ultimo decennio tra un qualunque Paese dell'area euro e la Germania dimostra l'insostenibilità di un'unica valuta per le economie europee. La differenza tra i titoli pubblici dei diversi Stati e il bund tedesco è aumentata per tutti, non solo per la Grecia o per l'Italia, ma anche per l'Olanda passata da 0,2 a 0,5%, per la Spagna da 0,3 a 4,1% o per la Francia da 0,1 a 1,7% (*), tutti dati in aumento. In sostanza la distanza tra la Germania e il resto d'Europa sta aumentando, a diverse velocità, per tutti. E tutti rischiamo di fare la fine della Grecia a lungo termine. Nessuno Stato può rimanere agganciato alla locomotiva tedesca. La Germania sta assorbendo liquidità dagli Stati europei come un buco nero, è la cassaforte del continente. Infatti chi vende titoli spagnoli o italiani, oggi compra bund che hanno un rendimento inferiore, ma che gli danno maggiori garanzie. La Germania, grazie all'euro, ha aumentato le sue esportazioni verso i Paesi membri. Se l'italiano dovesse pagare in lire un prodotto tedesco, o lo spagnolo in pesos, le esportazioni della Germania diminuirebbero. L'euro non rappresenta le economie nazionali che lo hanno adottato che nel tempo si stanno allontanando tra loro, non avvicinando. L'euro è il sintomo, non il problema. La Ue non ha politiche fiscali comuni, misure condivise per la lotta all'evasione, uniformità per la stesura delle finanziarie che decidono le politiche di spesa e di bilancio dei diversi Stati. E' l'equivalente di un gruppo di persone che vivono nello stesso condominio in cui qualcuno butta i soldi dalla finestra, qualcun altro pulisce le scale per tutti, la differenziata la fanno solo gli inquilini del primo piano che sono anche gli unici a pagare le spese condominiali. E' ovvio che la convivenza non può durare come è altrettanto ovvio che l'unione economica deve seguire e non anticipare quella politica. Si inizia dalla testa non dalla borsa.
(*) Dati 11 novembre 2011, fonte OECD
martedì 15 novembre 2011
RAI: televisione sempre più di merda
Vergogna! la RAI fa pietà e a questo punto fa bene chi non paga il cosiddetto canone RAI che non è un canone ma una tassa sulla televisione ma di fronte a questa merda chi non paga forse non ha tutti i torti (io sono un pirla che lo paga...).
Per finire vi ricordo chel'on.(?) Salvini (della Lega) ha dichiarati a Radio24 nel corso della trasmissione "La Zanzara" di Cruciani che non aveva mai pagato il canone RAI e mai lo pagherà; lo stesso fa parte della Commissione RAI (messo li dalla Lega) e lo stesso ha dichiarato in trasmissione che questa Commissione non serve a un cazzo!!!!
La gente si è spaccata la minchia di questi parassiti che ci rubano i soldi
No pain No Gain
Revolution!
lunedì 14 novembre 2011
My two cents...rimbocchiamoci le maniche
Rientriamo sul pezzo dopo inutili polemiche
E' la frase che si sente ripetere con maggiore frequenza negli ultimi tempi "per uscire dalla crisi bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare"; si ritorna così ai tempi del dopoguerra, all'inizio del miracolo italiano (l'unico!). La gente si deve arrangiare, magari trovando un secondo lavoro od occasioni da sfruttare...e così balzano agli occhi 3 casi avvenuti proprio nella bergamasca; ve li cito:
Un ingegnere aerospaziale ha trovato un secondo lavoro da casa grazie al pc, e, fondamentalmente, deve scrivere commenti positivi su ristoranti di secondo grado dove proprietari senza scrupoli non esitano a passargli la classica mancetta sottobanco. Utile ma un po' torbido;
Un contadino di un ridente paesello affacciato sul lago di Endine, meglio conosciuto in paese col nome di "michelott sciet' del michelì" soprannominato dagli amici "ol vampiro" (in quanto senza denti) nonostante una ricca attività casearia si è buttato nel mondo dello spaccio, ma è stato sorpreso dalla polizia locale che, prontamente avvertita da una segnalazione, perquisendo la cascina ha trovato una certa quantità di cocaina e svariate piante di erba. La segnalazione è stata fatta dal veterinario locale che su richiesta dello stesso "michelott" si era recato presso la cascina per verificare le condizioni di salute dell'asino, che da giorni manifestava stanchezza e poco equilibrio. Al veterinario arrivato sul luogo è stata da subito chiara la causa: l'asino s'era mangiato un 4 piante di erba.
E, da ultimo, lo strano caso di un giovane imprenditore locale. Il neo trentasettenne S.G. , che già in passato aveva avuto esperienze analoghe (l'ex rondò delle valli), si è riproposto come manichino umano per le case automobilistiche e le società di guardrail; in poche parole: prende un'auto, infila il primo rettilineo che porta ad una rotonda, schiaccia a tavoletta e poi si schianta contro il guardrail per vedere se gli airbag ed il guardrail (rischiava di fare un volo di diversi metri nel vuoto) funzionano. Lavoro ben remunerato, anche se decisamente pericoloso.
Meditate gente, ma soprattutto rimboccatevi le maniche!
sabato 12 novembre 2011
Comunicazione interna
giovedì 10 novembre 2011
Slash -Guns n roses reunion-
Slash says he hasn't spoken with any other GNR members about the nomination, and he's trying not too think too much about how the original quintet -- which hasn't played together since 1991 -- would handle its induction. "Of course, you have those thoughts of how it might work in case it does happen, but with Guns 'N Roses, there's really no guessing exactly how it will go. I suppose if it happens, everybody will get some sort of ducks in order. But I think the first thing to do is wait and see if we actually get inducted, because you know how unpredictable that is."
Da Billboard del 4 novembre
Rimane una sola cosa da fare: Votate, collegandovi al link riportato sopra!
mercoledì 9 novembre 2011
Auguri Matteo!
Saggio!
martedì 8 novembre 2011
Bergamo truffa all'INPS per 150K€ finto cieco
L'uomo sosteneva di essere un non vedente e da oltre15 anni percepiva una pensione d'invalidità totale
MILANO - Per l'Inps era totalmente cieco e da oltre quindici anni percepiva una pensione d'invalidità totale, compresa un'indennità di accompagnamento. I carabinieri di Bergamo lo hanno arrestato mentre faceva giardinaggio nella sua abitazione, dopo averlo pedinato per sei mesi mentre passeggiava con la moglie, aiutava un amico a parcheggiare l'auto e montava l'ombrellone sulla spiaggia per ripararsi dal sole. In manette è finito un uomo di 68 anni, originario della Bassa Bergamasca, con l'accusa di truffa aggravata e continuata. I militari lo controllavano da aprile, dopo una segnalazione arrivata in caserma. L'uomo era stato dichiarato cieco totale nel 1995 e da allora, secondo le indagini, aveva percepito indebitamente dall'Inps una somma pari ad oltre 150 mila euro. L'uomo si trova ora agli arresti domiciliari. (fonte: Ansa)
Ecco l'ennesimo esempio di un pezzo di merda parassita che ha rubato i nostri soldi e tolto le risorse a chi magari è veramente cieco e aspetta da anni l'indennità. Adesso, poverino, è agli arresti domiciliari, bravi complimenti bella punizione. Secondo me dovrebbe pubblicare il nome sui manifesti (come una volta si pubblicavano i reddditi dichiarati) e farsi restituire tutti i soldi rubati più gli interessi legali e se non li ha si parte con la confisca dei beni patrimoniali. Se facessero così sono sicuro che la gente ci penserebbe cento volte prima di truffare gli altri. Metti il suo nome e la sua bella faccia di merda sui manifesti in piazza nel paese poi vedi che fine fa....
MERDE!!!!
domenica 6 novembre 2011
Alluvione: la tv prende in giro le vittime (preso da tze tze)
Alluvione: la tv prende in giro le vittime
La televisione è ormai così trash che finisce per prendersi gioco dei drammi di questo Paese, per darla in pasto all’incompetenza e al cinismo degli squallidi personaggi che vivono di ospitate. Oggi su Rai Uno imperversava Giletti a parlare di Genova. E magari sarebbe stato interessante ascoltare assieme a Marta Vincenzi, un climatologo, un esperto di ambiente, un sociologo, un qualche tecnico di opere idrauliche. Invece c’erano Maria Giovanna Maglie, l’ex idrovora di soldi rai, nota incompetente in qualsiasi campo, un meteorologo dell’areonautica (cosa ben diversa da chi studia il clima), un carabiniere e solo alla fine è comparso Mario Tozzi, subito sommerso dal berciare della Maglie e da Klaus Davi, il nullmediologo spazzolato che è una statua vivente alla futilità esangue del berlusconismo.
E Giletti che si beava della “discussione” da lui virilmente condotta, mentre in sottofondo scorrevano le immagini di repertorio dell’alluvione e le urla delle persone mentre l’acqua spazzava via tutto. Virilmente, proprio così: secondo lui le donne sono inadatte a condurre talk show perché per tenere a bada gli ospiti “ci vuole una fisicità maschile”. E’ a gente di questa risma, che si affida l’informazione sulle tristi pagine di questa Italia. Infatti e durato poco: subito dopo il virile Giletti si è dedicato assieme a Fiorello a giocare con la carta igienica.
Ancor peggio è andata su Canale 5 che nel parterre aveva nientedimeno che straccio Liguori, notissima autorità in fatto di clima, aho che ffà ,piove? Cecchi Paone che, non si sa come, passa per divulgatore scientifico non sapendo nulla di scienza e nemmeno di divulgazione e lo psicologo – psicopatico Meluzzi, altro solerte collezionista di gettoni.
Insomma siparietti, spettacolini, vaniloqui di cialtroni e incompetenti ad ampio spettro, chiamati ad esercitarsi su una tragedia che si porta dietro ampie e complesse responsabilità collettive oltre che una enorme massa di problemi per il futuro. Nell’attuale linguaggio politico si chiamerebbe una presa per il sedere, un’offesa alle vittime, un’ insulto all’informazione sia pure quella enfatica e un po’ vuota di oggi.
Anche un affronto al buon gusto, ma questo è secondario: la turba che ha occupato la televisione sta lì proprio perché non ha idea di cosa sia.
giovedì 3 novembre 2011
Dedicato ai critici - Get in the ring -
Why do you look at me when you hate me
Why should I look at you when you make me hate you to
I sense a smell of retribution in the air
I don't even understand why the fuck you even care....
mercoledì 2 novembre 2011
E poi disen Poor Italia: Ennesima figuraccia
In Italia circolano 72 mila auto blu: il dato ufficiale basta consultarlo sul sito del Formez che ha compiuto il monitoraggio per conto del ministero della pubblica amministrazione. Numero sbalorditivo ma il bello deve ancora venire.
Già, perchè si scopre che la nostra burocrazia è riuscita a catalogare le auto di servizio in tre gruppi: le "auto blu-blu" (proprio così, due volte blu) che sono quelle di rappresentanza politico-istituzionale "a disposizione di autorità e alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali" (circa 2 mila), poi le "auto blu" (una sola volta blu) che sono quelle a disposizione dei "dirigenti apicali" (testuale, circa 10 mila), infine le "auto grigie" adibite, dice la relazione del Formez, ai "servizi operativi" (60 mila). Gli addetti sono 35 mila (di cui 14 mila autisti), la spesa per il personale è di 1,2 miliardi di euro all'anno. La spesa di gestione è di 350 milioni di euro che, sommando gli ammortamenti, diventa di 650 milioni. C'è poco da commentare, basta una parola: vergogna.
E nel Regno Unito? Occorre una premessa: le auto di servizio vengono gestite da un'authority che dipende dal ministero dei trasporti e si chiama "Government Car and Despatch Agency". In pratica, se un dipartimento ha bisogno di un'auto blu deve rivolgersi e farne richiesta all'Agenzia. Ecco i numeri ufficiali (anche in questo caso consultabili facilmente sul sito della "GCDA" oltre che del governo): al 31 marzo 2010 le auto blu in dotazione ai ministeri erano 78, il parco auto era complessivamente di 261 nel 2010, sceso a 195 nel 2011. Per parco auto s'intendono le vetture "blu-blu" (usiamo la terminlogia italiana e non quella britannica che si limita a un sobrio "ministerial cars") e le vetture "blu" e "grigie", utlilizzate per i servizi (ad esempio trasporto documenti e posta). Gli addetti sono 239 e il costo complessivo è di circa 7 milioni di sterline.
Ammettiamo pure che alla statistica sfuggano le auto di rappresentanza della famiglia reale (che sono 8). Ammettiamo che sfuggano pure quelle dei magistrati dell'Alta Corte e dei sindaci delle maggiori città. Nonostante tutto il raffronto fra Roma e Londra (sulle auto blu-blu) è imbarazzante. E poi ci sorprendiamo se scivoliamo sempre più giù...
lunedì 31 ottobre 2011
venerdì 28 ottobre 2011
Orchite da record!
Il signor Wesley Warren Jr è un uomo 47enne proveniente da Las Vegas che da qualche anno vive con una condizione insopportabile.
I suoi testicoli sono affetti da una condizione chiamata Elefantiasi o Filariasi Linfatica, una malattia che provoca l’ingrandimento a dismisura della porzione di tessuto colpita. Tale condizione consiste in una ipertrofia, ovvero un aumento sconsiderato di cellule e di volume corporeo causato dal sistema linfatico.
I testicoli del signor Warren pesano circa 45 chili e con il passare del tempo gli hanno impedito sempre più di svolgere le azioni quotidiane, tanto da costringerlo a farsi costruire una sacca apposita per poter contenere lo scroto quando cammina.
I medici conoscono molto bene tale condizione, ma si dicono sconcertati dal fatto che abbia colpito un uomo residente a Las Vegas, considerato che si tratta di una patologia trasportata solitamente dai mosquitos nelle regioni più umide dell’Africa.
Ora l’uomo, disperato, è alla ricerca di donazioni per potersi sottoporre ad un intervento chirurgico del costo di 1 milione di dollari, in grado di rimuovere la massa in eccesso dai suoi testicoli e poter tornare a vivere una vita nella norma.
mercoledì 26 ottobre 2011
Caught on the net -ep.7-
1. Accatasta roba sulla scrivania. Appiccica foglietti dappertutto; lascia le pratiche bene in vista e soprattutto non riordinare: il disordine è normale sulla scrivania di chi lavora! Scrivi "URGENTE" a caratteri cubitali sulle pratiche vuote!
2. Sei al telefono con un amico. prendi appunti: fa più professionale. Assumi una espressione attenta e decisamente concentrata.
3. Inventati interlocutori. Stacca il ricevitore con aria seccata e particolarmente distante: "Si? Vedrò cosa posso fare, no, non subito...".
4. Copriti quando esci. Quando devi superare la soglia dell'ufficio, soprattutto se vai a prendere un caffè, mettiti sotto braccio una pratica.
5. Cerca di avere sempre l'aria occupata. Passa molto velocemente nei corridoi e quando incontri qualcuno digli senza fermarti:"Sono presissimo, questa settimana è strapiena!".
6. Arriva cinque minuti prima degli altri. Sciogliti il nodo della cravatta e, se fumi, riempi di mozziconi il posacenere, come per dire: "Ragazzi ho sgobbato tutta la notte, lasciatemi in pace".
7. Offriti volontario. Mobilitati per progetti senza fondamento, da cui non ci si aspetta niente e, soprattutto, che giustifichino la tua assenza.
martedì 25 ottobre 2011
Guns n roses reunion
It was great, because he would pass out and piss his pants, and then I would get to be with the girl. So I always followed Slash because I knew he would pass out and I would get the girl. The girl would be like, 'Ah, he just peed in my bed!' and I’d be like, 'It’s okay, it’s okay.' The next day he would just ignore it. He says it in his book, like once, but no – it happened every time, all the time
domenica 23 ottobre 2011
venerdì 21 ottobre 2011
Come fare un buon barbecue.
Vi lascio un video e la parte finale del testo:
Ma un giorno mentre imboccava una maialina al silicone
Un maiale scivolò e finì sopra al carbone
Si diffuse nell’aria l’odore di maialino alla griglia
Cani e leoni annusavano la nuova meraviglia
D’un tratto smisero di scannarsi l’un con l’altro
Andando verso quel profumo che ora gli piaceva tanto
Andava verso il barbecue
E si affamava un po’ di più
Il barbecue…
Così arrivarono al…barbecue…
Subito pecore e leoni gomito a gomito
alle porte del porcile con il brontolio allo stomaco
E il presidente dei maiali che tentò un discorso comico
Disse state buoni ci son mille soluzioni
Ma se affami dei leoni poi è difficile che ci ragioni
E offriva a tutti dei Ferrero Roche
Ma per l’arca di Noè era il momento del buffet quindi
Coltello e forchetta tavola imbandita
La storia dei maiali su quel pianeta è finita
La morale è che un maiale non sa mai che il futuro
Spesso è un limone in bocca ed una carota in culo!
mercoledì 19 ottobre 2011
They say jump, Ya say how high
Magari la gente si è rotta davvero di saltare e vuole un pò di vere pallottole nelle testa di qualcuno!
domenica 16 ottobre 2011
Nessuno tocchi Giacinto!
sabato 15 ottobre 2011
My two cents -Indignados-
domenica 9 ottobre 2011
9-10-11 AUGURI DIEGO!
9,10,11 e' un po' come dire 1,2,3 stella che e' poi il gioco preferito del nostro diego (rh non cista, anche se sono similari almeno nella capigliatura) che oggi festeggia il compleanno! Con diego tutti noi abbiamo una marea di ricordi...da quando era dovuto intervenire il falegname per segare una sedia in quanto il nostro si era incastrato un dito in uno dei fori, a quando si e' incazzato con una cortesissima cameriera di Madrid che gli domandava se voleva un cafe' solo, passando dalla bronza fatta in faccia al miglior amico del fratellino culo all'aria ed ancora quando, per passare il confine disse al finanziere in quanto sprovvisto di carta d'identita' che lui era stato un carabiniere!
Partite a calcio, a poker, bevute, serate in discoteca, vacanze e scorribande per l'intera europa...insomma il diego c'e' sempre stato. Ma forse l'episodio che lo contraddistingue meglio rimarra' sempre l'interrogazione di storia dove sparo' una miriade di cagate sul medioevo ( chi c'era racconta che ad un certo punto ha descritto con dovizia di particolari il movimento oscillatorio del ponte levatoio, imitandone il gesto con le mani)...il ricordo non e' solo quello della sua immane figuraccia ma e' stata la bravura nello sparare puttanate al solo fine di far scorrere tempo prezioso cosi' che il professore ne avesse meno per interrogare gli altri. Altruista e generoso. Come sempre! Auguri Diego.
venerdì 7 ottobre 2011
Axl Rose irriconoscibile al Rock in Rio foto e video
giovedì 6 ottobre 2011
My chemical romance Na Na Na Na
Vi lascio un video con il testo:
mercoledì 5 ottobre 2011
Consigli per gli acquisti autunnali
"l'estate ta finendo" come cantavano i sosia di Gianma e Rado e ha lasciato poche tracce di buona musica: gli Avenge Sevenfold con So far away...ma sopratutto i Rival sons ed i Foster the people, oramai in vetta alla U.s.a. rock chart.
Oltre a ricordarvi che il 14 ottobre a Trezzo ci sarà Alice Cooper (immortale!) vi lascio alcuni consigli per gli acquisti:
The Strokes con Under cover of Darkness, danno dimostrazione di saperci fare, meritando di essere una delle band più conosciute degli ultimi anni;
I Red hot chili lanciano il loro album con la canzone The adventure of rain dance Maggy...e qui dovremmo riflettere sul fatto che questa band è passata in mezzo a mille traversie superandole tutte e rimanendo uniti (o riuniti) per i fans (mmmhh well!)...il sound è il loro solito funky degli ultimi 10 anni: carina, nulla di più;
I Coldplay con Paradise entrano nell'olimpo dei gruppi immortali: la quantità di loro canzoni che ascolteremo ancora tra 20 anni è impressionante...non rappresenta di sicuro il mio genere ma li ascolto sempre volentieri. Bravi!
Novità succulenta arriva dall'Italia, dove i Negrita con Brucerò per te, preparano l'uscita del loro ultimo album: vale la pena di ascoltarla anche se i Negrita (a proposito andate ad ascoltarvi la canzone degli Stones) che ho iniziato ad ascoltare io avevano un altro sound.
Raffica finale: i Blink 182 sono tornati con Up all night; ascoltate i Theory of a deadman con Lowlife; ed infine i Seether con Country song..successo garantito.
Ma chi a modo mio ha fatto un gran pezzo (vedi post a seguire) sono i My chemical romance con Na Na Na....probabilmente la canzone erede di Chelsea Dagger dei fratellini scozzesi. Grande canzone da festa.
Per il classico salto nel passato invece vi consiglio Tom Petty con American Girl...e poi capirete da chi hanno copiato gli U2:
Guns n' fuckin' roses reunion
L'UNICA POSSIBILITA' che potrebbe far riunire i gnr è quella che l'anno prossimo vengano nominati nella rock n roll hall of fame!!
QUINDI VOTATE ANCHE PIU' VOLTE AL SITO:
http://rockhall.com/get-involved/interact/poll/
sabato 1 ottobre 2011
Chi e' il vero ambasciatore?
Il Maguire's pub di via Previtali è stato insignito del titolo di ambasciatore ufficiale della cultura millenaria della birra belga trappista «Orval». Un privilegio riconosciuto ogni anno solo 300 locali in tutto il mondo, di cui 20 in Italia.
È stato consegnato ieri dall'ambasciatore culturale delle birre belghe in Italia, Cesare Assolari, al proprietario Gigi Parma (tra l'altro vicepresidente del Gruppo caffè bar gelaterie Ascom Fipe Bergamo) affiancato da Sergio Moro (barman e insegnante all'Accademia del gusto di Osio Sotto). Sono stati riconosciuti dai monaci trappisti dei veri cultori delle migliori birre belghe e in particolare del marchio «Orval» una delle sei birre belghe riconosciute ufficialmente come legate alla tradizione dei monaci trappisti appunto.
Detto questo, per chi c'era, si e' bevuto dell'ottima birra e mangiato molto bene!..quindi i nostri complimenti ad Andrea.
venerdì 30 settembre 2011
cena 30 settembre
Nessuno sta ascoltando Marco e non capisco perché!
Franco dopo aver litigato con il ristoratore a causa del grado della birra si e' ora tranquillizzato e risulta quasi addormentato.
Rado attende un fantomatico cecchino per liberarsi definitivamente di marco.
Paolo guarda con attenzione le persone che sono state a new york a luglio, e francy pensa ancora alle birre che ha ordinato appena e' arrivato
Slash+duff+gilby+matt sorum 13 sett 2011 It's so easy
http://youtu.be/rYKewwviWZo
STEVEN ADLER On GUNS N' ROSES Reunion: 'I Personally Would Do It For Nothing' - Aug. 16, 2011
Steve Newton of Straight.com recently conducted an interview with former GUNS N' ROSES and current ADLER'S APPETITE drummer Steven Adler. A couple of excerpts from the chat follow below.On whether he's totally off drugs now: Adler: "Well, yeah, yeah. You don't have a future on drugs, and for 20 years I had no future. Now I'm starting to have a future. There's only one person who's had a future on drugs, and that's Keith Richards. And that's Keith Richards, okay. I keep waking up as Steven Adler every morning — not Keith Richards, but me. I take medication, but it's prescribed medication. I mean for so many years of abusing myself and my mind, I made myself chemically imbalanced. So now I take prescriptions that don't get me high or anything — occasionally I wish they would, I'm still an addict — but they don't. They're basically just to put back the things that I smoked and shot outta me. So they're good medication. I'm feeling wonderful. Things have been just fabulous. Hey, if I woulda known I would have been this happy 20 years ago, I would have got off drugs 20 years ago."On the possibility of a GUNS N' ROSES reunion: Adler: "I mean, I personally would do it for nothing! I'm not going to, but I would, for nothing. For two reasons: 1) we owe it to the fans. 2) I just want to finish what I started with those guys. I cut myself short. For 20 years I was saying to myself that they cut me short, but once I started workin' with Dr. Drew and took responsibility for my life and my actions, I realized I threw that away. So I just want to finish what I started with them. I want to go to heaven, and I don't want to come back. I don't wanna come back and be a baby, and be a teenager again. Oh my god, no! No, I don't want to be a teenager again. It's too awkward. When you were a teenager, you'd get a boner and you're ashamed to walk around. Nowadays I realize, dude, if I woulda realized what I know now, then, I woulda walked around with my boner straight out, and rubbed it against every girl. But these are things I realize now. So forget it."On how it's not "special" to be in a rock band any more: Adler: "It used to be somethin' special to be in a rock band, and to pay your dues and to work hard and rehearse and work for that record deal. That was like the goal, to be the best so you can get a record deal. Nowadays people are just making records in their bedrooms; it's not special any more. And the world needs a new rock and roll band. Like every ten years a hard-rock band comes along. I know that band BUCKCHERRY that came out after GN'R, they tried to be that band, they gave a good effort at trying to be, after ten years, the next rock and roll band. But it looks like God kept me on this earth for a reason, and I'm gonna put that band together."On how he responds when someone ends an interviewing by teasing him a bit and suggesting that he's led a charmed life after all: Adler: "Charmed, yeah. Is that what they call pain now? Is 'charmed' a new word for painful? Nah — you know what, you know what? I saw this show on the, whaddya call it, the Medical Channel, of these two young girls that were attached at the head. And they were so happy and content. I mean, they would talk, they would say the same thing at the same time — and they were just happy and content. And I saw that and I thought about my life and I said: 'I got nothing to kvetch about!' And if you don't know what kvetching means, it means complain! I got nothing to complain about! 'I'm so thankful — I'm alive! And pretty healthy! You know, I'm still walkin' and talkin'. Still rockin' and rollin'. So I got that goin' for me."Read the entire interview from Straight.com.
giovedì 29 settembre 2011
GUNS NOMINATI PER LA R N' R HALL OF FAME
ANDATE SU http://rockhall.com/get-involved/interact/poll/ E VOTATE PER I GUNS, ADESSO SONO SECONDI DIETRO QUEI COGLIONI DEI RED HOT...
mercoledì 28 settembre 2011
Benvenuto Gianmatteo!
Vi lascio il video di benvenuto:
Recensione ristorante -Al vigneto- Grumello del monte
Parliamo dei piatti: crudite di pesce abbattute in fast freeze per far morire l'anisakis ( ma ahime' anche gli scampi ed i gamberi, ci hanno riferito, sono abbattuti ed in realta' non soffrono di questo problema).
Il cameriere ( con una uniforme troppo grande e pesante) accompagnato dalla moglie del titolare, si da parecchio da fare coi gomiti contro le mie spalle, ed entrambi servono contemporaneamente sia da destra che da sinistra (ricordo che siamo in un ristorante con una stella michelin). Il primo e' completamente sciapo ed il secondo risulta accettabile, ma alcuni dei miei amici hanno rimbalzato un paio di piatti.
Devo purtroppo riferire che al momento del dolce si è creato un notevole momento di imbarazzo...arrivano i 7 dolci dei miei amici, per il mio c'era da aspettare ed il simpatico (si fa per dire) cameriere mi fa notare, e cito, " a lei il dolce non lo portiamo perche' ci siamo accorti che ha bisogno di una dieta". Cerco di fare presente la cosa al proprietario che, immediatamente, allontana, con sguardo severo, il cameriere e quando io gli apro una vi di fuga con un " probabilmente avete avuto una serata storta" arriva, improvviso, un cambio umorale e mi sento rispondere " o viceversa"....ovviamente sentito da tutti gli ospiti del nostro tavolo. Saltiamo, quindi, il caffè e decidiamo di pagare (527 € scontato a 520).
Concludo con una piccola osservazione: ho sulla pancia piu' di 20 stelle michelin e vi assicuro che il Vigneto ha rappresentato per me una vera e propria delusione...
come dicevo ad inizio post, il proprietario ha avuto l'umiltà ma anche la professionalità di ammettere i suoi errori, invitandoci nuovamente al vigneto...sicuramente nei vari siti più specializzati e blasonati del nostro blog (fatto da un manipolo di amici che nella vita fanno tutt'altro) i giudizi sono contradditori: si passa da giudizi di eccellenza a giudizi pessimi...taluni lamentano che, a volte, la confusione sembra prendere il sopravvento: io credo che serate sbagliate ne possano capitare (come ci ha anche confermato il sig. Ragusa).
sabato 24 settembre 2011
√ NEVERMIND - Nirvana - Recensione - Rockol
Spesso un disco dimostra la sua forza quando questo riesce a far breccia in diversi strati sociali: dall'operaio di provincia al figlio ribelle di buona famiglia, passando per artistoidi e squattrinati. E' questo che contraddistingue, probabilmente, un grande album da un lavoro il cui nome rimarrà per sempre impresso nella storia.
“Nevermind” dei Nirvana è nella storia. Venti anni dopo la sua uscita, il 24 settembre 1991, questa affermazione non è un azzardo. Che ancora oggi migliaia di teenager scoprano il rock alternativo grazie a questo trio di Seattle capitanato dalla voce sanguinante di Kurt Cobain, è un dato di fatto. Che su dodici canzoni che compongono la tracklist del disco almeno la metà possano essere riconosciute da qualsiasi amante del genere è altresì certo. La sua copertina è indelebile: il piccolo Spencer Elden all'età di 4 mesi, ritratto in una piscina mentre abbocca ad un'esca da un dollaro, non può non colpire la nostra immaginazione. Quella foto di Kirk Weddle venne pagata alla famiglia Elden 150 dollari: nessuna poteva immaginare che sarebbe diventate una delle immagini simbolo del grunge, del rock, forse della musica.
“Nevermind” fu il primo album dei Nirvana stampato per la Geffen (dove i tre arrivarono anche grazie ai Sonic Youth), dopo i buoni riscontri del debutto “Bleach”: l'obiettivo era vendere 250.000 copie, ma si andò ben oltre. Per capirci, nel gennaio del 1992 il disco scalzò dalla prima posizione delle classifiche di vendita americane un certo “Dangerous” di Michael Jackson e ad oggi ne sono stati venduti oltre 30 milioni in tutto il mondo. “Nevermind” fu anche il primo lavoro registrato con Dave Grohl alla batteria (proveniente dal gruppo punk-hardcore Scream), un personaggio che ha saputo poi riciclarsi al meglio anche dopo la fine dei Nirvana, con i Foo Fighters e altro.
La nascita di “Nevermind” fu piuttosto tormentata, Cobain e soci volevano assolutamente che a produrre il disco fosse Butch Vig, uno che fino ad allora aveva prodotto solo band di nicchia e “Gish”, l’album di debutto degli Smashing Pumpkins. Quindi registrarono prima con lui nel suo studio nel Wisconsin, per poi finire i lavori tra il mese di maggio e giugno del 1991 ai Sound City Studios, nei dintorni di Los Angeles, con il mixaggio finale di Andy Wallace.
L'album inizia con quella canzone che è il simbolo del grunge, degli anni Novanta, forse di una generazione. “Smells like teen spirits”, con la sua violenza punk, il riff di chitarra, la struttura pop e il testo rappresenta il malessere neanche tanto celato di Kurt Cobain e di milioni di giovani che come lui si sentivano ultimi, incazzati e senza futuro. Una merda, insomma. “Sono il peggiore in ciò che mi riesce meglio e per questo dono mi sento benedetto” e ancora “Con le luci spente è meno pericoloso. Siamo qui ora, intratteneteci. Mi sento stupido e contagioso. Un mulatto. Un albino. Una zanzara. La mia libidine. Un rifiuto”. Fu il primo singolo e fu l'inizio del fenomeno a livello planetario, il grunge sbarcò su Mtv, i giovani iniziarono ad indossare jeans strappati e camicie di flanella.
“In bloom”, seconda traccia del disco, fu invece il terzo singolo. Anche qui riff di chitarra punk-rock, la voce rauca di Kurt, ritornello, testo polemico (“Sell the kids for food”) ed un video, divertente e incazzoso allo stesso tempo, che contribuì ad aumentare l'esplosione dei Nirvana. “Come as you are” è una delle prime canzoni che al giorno d'oggi si imparano con la chitarra, melodia ed un riff di basso semplicissimo (e come tutte le cose semplici, geniale). “Breed”, “Drain you” (con il suo intramezzo noise ispirato ai fratelli maggiori Sonic Youth), “Stay away” (“Stay away, God is gay”) e soprattutto “Territorial pissing” sono un pugno nello stomaco, doloroso e senza regole. Leggendaria l'esecuzione incendiaria di quest'ultimo brano al “Saturday Night Live” nel 1992 (visibile qui http://www.youtube.com/watch?v=9S2JQOvIe4g), dove Cobain trafigge un amplificatore con la sua chitarra, Grohl distrugge la batteria e Novoselic gliela tira addosso.
“Lithium” fu il quarto singolo, un altro brano con la stessa magica combinazione tra irruenza, strofa/ritornello, voce timorosa di Cobain ed un testo che parla di religione e del litio per curare gli sbalzi d'umore. “Polly” è solo chitarra acustica e voce di Kurt, per raccontare il dialogo tragico tra una donna ed il suo stupratore, mentre in “Lounge act” a farla da protagonista è soprattutto il basso di Novoselic, più presente del solito.
Si chiude con uno dei pezzi più melodici del lotto come “On a plain” (magistrale la versione presente nel famoso live “MTV Unplugged in New York”) e soprattutto con “Something in the way”. Due accordi, chitarra acustica e la voce di Cobain cupa all'inverosimile, su un testo che racconta i giorni che sarebbero stati trascorsi sotto un ponte dal cantante nella sua adolescenza, scappato di casa. Che sia accaduto nella realtà o solo nel cuore del giovane Kurt poco importa, il testo è uno dei più toccanti e desolanti scritti dal frontman: "Al di sotto del ponte/ Il pesce ha mollato una pisciata/ E gli animali che ho catturato/ Sono diventati tutti miei animali domestici/ E non continuo a vivere d'erba/ E lo sgocciolio dal cielo/ Va bene mangiare pesce/ Perché loro non hanno sentimenti/ Qualcosa nella strada".
In realtà la vera chiusura spetta a “Endless, nameless”, ghost-track (giustamente non segnalata, non come spesso avviene in tempi recenti) di quasi 7 minuti, non presente nelle prime copie dell'album a causa dell'errore di un discografico. Un pezzo all'insegna del noise e del punk, intramezzato da piccoli inserti più melodici e con un testo nonsense pieno di disagio, dolore e rabbia (“Death and violence, excitment, right here”). Per celebrare questo 20esimo anniversario è stata pubblicata una Deluxe Edition ed una Super Deluxe Edition. La prima include due CD ed un DVD: sul primo disco sono inclusi una versione rimasterizzata di “Nevermind” e nove b-side, tra cui sei brani in versione live; il secondo disco include invece otto episodi, di cui sei inediti, demo incisi agli Smart Studios di Butch Vig, versioni grezze e genuine che furono spedite alle etichette in cerca di un contratto: qui “Stay away” si intitola ancora “Pay to play” e “Breed” è ancora “Immodium”. Completano il CD otto canzoni in versione 'casalinga' e ancora più grezza delle sessioni Boombox Rehearsal, con ben sei episodi inediti anche qui e due brani mai pubblicati registrati per le BBC Sessions: “Drain you” e “Something in the way”. Il DVD, “Live at The Paramount Theatre” include invece l'intero concerto inedito registrato proprio al Paramount Theatre di Seattle il 31 ottobre del 1991, oltre ai quattro videoclip ufficiali degli altrettanti singoli. Per chi acquistasse invece la Super Deluxe Edition, oltre a tutto ciò, ecco ancora un terzo CD con i Demonshire Mixes, ovvero un mix provvisorio dell'intero disco a cura sempre di Butch Vig, ed un quarto supporto con l'intera esibizione presente sul DVD qui in versione audio.
Insomma, “Nevermind” è una pietra miliare della musica. E poco importa se con gli anni il nome e l'immagine di Kurt Cobain siano state santificate e commercializzate, perché cogliere il sentimento di una generazione e riuscire a portarlo in un disco è roba per pochi eletti. Come scrisse profeticamente (e forse inconsapevolmente) lo stesso Cobain in “Smells like teen spirits”: “Our little group has always been and always will until the end” (“Il nostro piccolo gruppo c'è sempre stato e ci sarà sempre, fino alla fine”). Nevermind, Kurt.
(Ercole Gentile) TRACKLIST:
“Smells like teen spirit”
“In bloom”
“Come as you are”
“Breed”
“Lithium”
“Polly”
“Territorial pissing”
“Drain you”
“Lounge act”
“Stay away”
“On a plain”
“Something in the way”