Ci hanno dato dei comunisti...mah?
Quando cercano di catalogarmi, amo riportare una frase: "a sinistra no, perchè sono molli. A destra no, perchè sono folli. Se ci cercate... a noi ci trovate fermi ai controlli!"(lascio scoprire a voi chi l'ha scritta). Chiariamo una cosa: da diversi anni in Italia si tende a catalogare le persone, il loro modo di fare ed il loro modo di pensare....ovviamente è frutto di una mentalità da pubblicitario, da venditore: in effetti è un escamotage molto utile, quando si vende, ma la realtà è che gli esseri umani hanno pensiero razionale e possono scegliere (ricordate il libero arbitrio?). Quindi a volte si può essere in disaccordo con qualcuno (e specialmente con qualcuno che le spara troppo grosse!). E per questo, un visitatore di questo blog, ama definirci (v. post precedenti) komunisti...che poi, ai miei tempi, chi scriveva con la "K" al posto della "C" era dichiaratamente di sinistra, ma questa è un'altra storia.
Torniamo al nostro anonimo commentatore: vedi, caro, avere la possibilità di pensarla liberamente non vuol dire essere comunisti, bensì non essere dei somari che seguono ciecamente qualcuno(le bende davanti agli occhi non ti dicono nulla)...ed ascoltare voci fuori dal coro (vedi Travaglio), aiuta a farti ragionare (magari, anche con la tua testa).
Ora sei ovviamente libero di continuare a commentare e non verrai censurato (siamo già piazzati male, in Italia, nella graduatoria mondiale sulla libertà di stampa), ma ricordati una cosa: NON SEI GRADITO!
Ecco una definizione corretta di Travaglio:
Conservatore liberale, ha sempre nutrito ammirazione per Montanelli lavorando per lui al Giornale, ha scritto su Il Borghese, ammira la Thatcher, Reagan, Kohl e Chirac, ha ammesso di aver votato nel '96 le Lega.
E' dichiaratamente filoisraeliano, ha avuto una polemica con Sansonetti di Liberazione e ha avuto un confronto alla fiera del libro a Torino coi giovani di sinistra, prendendo le difese di Israele.
Ah dimenticavo, dichiaratamente anticomunista, ha detto che perfino che gli ex democristiani sono meglio degli ex comunisti: pur lavorando all'Unità ha avuto attriti con alcuni colleghi e con la dirigenza DS, per le vicende come il caso Greganti e Unipol (D'Alema ce l'ha a morte con Travaglio e questi ha replicato che in un paese normale, escludendo per un attimo Berlusconi, uno come D'Alema non dovrebbe mai stare al governo). Si è beccato pure del "fascista" da Sofri.
Quindi anche volendolo osannare da sinistra meglio misurare l'entusiasmo.
Pur sentendosi più vicino alla destra non riesce, a starci per la presenza di Berlusconi: queste antipatie per Berlusconi, Previti e soci gli hanno procurato diverse grane legali, nonchè un'erronea fama di giornalista venduto alla sinistra.
A dire il vero è un po' un cane sciolto, come Montanelli.
Quando cercano di catalogarmi, amo riportare una frase: "a sinistra no, perchè sono molli. A destra no, perchè sono folli. Se ci cercate... a noi ci trovate fermi ai controlli!"(lascio scoprire a voi chi l'ha scritta). Chiariamo una cosa: da diversi anni in Italia si tende a catalogare le persone, il loro modo di fare ed il loro modo di pensare....ovviamente è frutto di una mentalità da pubblicitario, da venditore: in effetti è un escamotage molto utile, quando si vende, ma la realtà è che gli esseri umani hanno pensiero razionale e possono scegliere (ricordate il libero arbitrio?). Quindi a volte si può essere in disaccordo con qualcuno (e specialmente con qualcuno che le spara troppo grosse!). E per questo, un visitatore di questo blog, ama definirci (v. post precedenti) komunisti...che poi, ai miei tempi, chi scriveva con la "K" al posto della "C" era dichiaratamente di sinistra, ma questa è un'altra storia.
Torniamo al nostro anonimo commentatore: vedi, caro, avere la possibilità di pensarla liberamente non vuol dire essere comunisti, bensì non essere dei somari che seguono ciecamente qualcuno(le bende davanti agli occhi non ti dicono nulla)...ed ascoltare voci fuori dal coro (vedi Travaglio), aiuta a farti ragionare (magari, anche con la tua testa).
Ora sei ovviamente libero di continuare a commentare e non verrai censurato (siamo già piazzati male, in Italia, nella graduatoria mondiale sulla libertà di stampa), ma ricordati una cosa: NON SEI GRADITO!
Ecco una definizione corretta di Travaglio:
Conservatore liberale, ha sempre nutrito ammirazione per Montanelli lavorando per lui al Giornale, ha scritto su Il Borghese, ammira la Thatcher, Reagan, Kohl e Chirac, ha ammesso di aver votato nel '96 le Lega.
E' dichiaratamente filoisraeliano, ha avuto una polemica con Sansonetti di Liberazione e ha avuto un confronto alla fiera del libro a Torino coi giovani di sinistra, prendendo le difese di Israele.
Ah dimenticavo, dichiaratamente anticomunista, ha detto che perfino che gli ex democristiani sono meglio degli ex comunisti: pur lavorando all'Unità ha avuto attriti con alcuni colleghi e con la dirigenza DS, per le vicende come il caso Greganti e Unipol (D'Alema ce l'ha a morte con Travaglio e questi ha replicato che in un paese normale, escludendo per un attimo Berlusconi, uno come D'Alema non dovrebbe mai stare al governo). Si è beccato pure del "fascista" da Sofri.
Quindi anche volendolo osannare da sinistra meglio misurare l'entusiasmo.
Pur sentendosi più vicino alla destra non riesce, a starci per la presenza di Berlusconi: queste antipatie per Berlusconi, Previti e soci gli hanno procurato diverse grane legali, nonchè un'erronea fama di giornalista venduto alla sinistra.
A dire il vero è un po' un cane sciolto, come Montanelli.
Sono sempre stati due i motivi!!!!!
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